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La lite fra Lampard e Klopp: Redknapp difende il tecnico del Chelsea “Non ha bisogno di consigli da nessuno”

LIVERPOOL, ENGLAND - JULY 22: Frank Lampard, Manager of Chelsea and Jurgen Klopp, Manager of Liverpool speak during the Premier League match between Liverpool FC and Chelsea FC at Anfield on July 22, 2020 in Liverpool, England. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in all fixtures being played behind closed doors. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Il boss del Chelsea, Frank Lampard, e il manager del Liverpool, Jurgen Klopp, sono hanno ingaggiato una brutta lite durante il match di Premier League di mercoledì sera ad Anfield fra Liverpool e Chelsea

Redazione DDD

Harry Redknapp è balzato in difesa di suo nipote Frank Lampard dopo che Jurgen Klopp gli ha detto che ha molto da imparare. Il boss del Chelsea, Lampard, e il manager del Liverpool, Klopp, hanno avuto una intensa disputa un intenso tiro al volo durante Liverpool-Chelsea 5-3 dello scorso 22 luglio. I due manager sono stati visti urlarsi a vicenda, con Lampard che in seguito ha affermato che un membro dello staff del Liverpool aveva "superato il limite".

Klopp ha parlato con la stampa dopo la gara e ha affermato che Lampard avrebbe dovuto lasciare il problema in campo, aggiungendo che ha molto da imparare. Ma Redknapp ha reagito dicendo che il boss Blues non ha bisogno di consigli da nessuno:  "Frank si dedica al calcio professionistico sin da quando era un bambino", ha detto Redknapp a The Sun. "Non ha bisogno di consigli da nessuno, anche se ho molto rispetto per Klopp. Frank di solito è molto calmo, non tende ad essere coinvolto in cose come questa. Se ha reagito in quel modo, deve essere stato per qualcosa che lo ha davvero turbato".

Lampard è stato nuovamente interrogato sull'incidente, nella sua conferenza stampa in vista dell'ultima partita del Chelsea contro i Wolves e ha detto: "Ho visto il video. In termini di linguaggio usato, me ne pento perché ho due giovani figlie che sono sempre sui social media. Avrei bevuto una birra con Jurgen Klopp dopo la partita, ma sono successe cose in panchina, non da parte di Klopp, che hanno oltrepassato il limite. Mi dispiace per il linguaggio usato, ma andremo avanti superando anche questo episodio".

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