La MLS frena Charlotte, St. Louis e Sacramento: emergenza Covid, entrerete nella Lega 1 anno dopo

La Major League Soccer ha cambiato il timing dell'ingresso nel proprio campionato per tre delle sue quattro nuove squadre; tutto ritardato di un anno a causa della nuova pandemia di Coronavirus. La nuova cronologia è il risultato dell'impatto della pandemia sull'avvio delle attività commerciali e sullo sviluppo dei rispettivi stadi, ha affermato in una nota la lega calcistica statunitense. Charlotte, originariamente programmata per iniziare a giocare nella MLS la prossima stagione, farà il suo debutto nel 2022 mentre St. Louis e Sacramento inizieranno nel 2023 anziché nel 2022.

Austin, che ha annunciato la sua formazione prima degli altri club, rimane nei tempi previsti per il debutto nel 2021.  "Abbiamo sempre adottato un approccio ponderato e strategico alla nostra pianificazione dell'espansione e abbiamo lanciato con successo lanci per ogni nuovo club", ha dichiarato il commissario MLS Don Garber venerdì. “È importante che ogni club impieghi il tempo necessario per lanciare le proprie stagioni s'esordio in MLS nel modo in cui meritano i loro tifosi e le loro comunità. "Con l'anno in più per compensare quello che è stato un 2020 impegnativo, questi team saranno ben posizionati per i loro debutti e per il successo a lungo termine." L'aggiunta di squadre a Nashville e Miami in questa stagione ha portato il numero totale di club a 26.

MLS ha visto la sua 25esima stagione contaminata dalla pandemia a metà marzo, ma è tornata all'inizio di questo mese con il torneo "MLS Is Back", che si gioca all'interno di una "bolla" bio-sicura presso l'ESPN Wide World of Sports Complex vicino a Orlando, Florida.