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La Premier League blocca l’acquisizione del Newcastle: pesa l’incertezza sul rapporto fra club e Stato saudita

Marco Varini

L’80% del club in mano al governo dell’Arabia Saudita non piace ai vertici della Premier, da qui il blocco alla vendita del Newcastle

Una trattativa da circa 400 milioni di euro, ma quando la cessione del Newcastle pareva ormai cosa fatta ecco arrivare il veto da parte dei vertici di Premier. Il motivo è presto detto: tanti sono i dubbi sulla presenza del governo saudita nella gestione del club. Dalla Premier infatti era partita una richiesta di chiarimenti in tal senso, ma dai possibili nuovi proprietari del Newcastle non è mai arrivata risposta.

Ma le voci parlano in realtà di un altro problema, e non di poco conto. In Arabia Saudita infatti c’è uno streaming illegale dei match di Premier League, e questa in Inghilterra è una cosa seria. Tale streaming, secondo la Premier, sarebbe facilitato dalle leggi sulla pirateria del paese, ma il governo saudita ha respinto le accuse. L’offerta prevede inoltre l’80% del club in mano ad un fondo pubblico d’investimento, e il capo di tale fondo sarebbe Mohammed Bin Salman, principe dell’Arabia Saudita.

La Premier nega però ogni responsabilità, riportando come anche l’offerta di porre la questione in arbitrato sia stata respinta, prima che il consorzio annunciasse addirittura il ritiro. Semplice tattica o vero abbandono dell’acquisto? Lo sapremo presto. Nel frattempo a Newcastle i tifosi sono sul piede di guerra, con minacce al capo della Premier Richard Masters, e col suo indirizzo di casa diffuso sul web. La tensione a Newcastle è più alta che mai.