Levski Sofia, prestito del Tsarko Selo per pagare gli stipendi: poi in campo il Levski perde…bufera in Bulgaria

Gli stipendi del Levski Sofia sono stati pagati attraverso un prestito del proprietario del Tsarsko Selo, Stoyne Manolov, come uno dei proprietari del "blues" Konstantin Papazov ha ammesso alla tv bulgara. La versione è che i  soldi fossero destinati all'acquisto di terreni, ma dopo che l'affare è stato congelato, ha deciso di dare una parte per pagare i giocatori fino a quando non sarebbero arrivati ​​i proventi della vendita di Ivan Goranov ai belgi del Charleroi. 

Le parole di Papazov: "Ho un amico molto intimo, più vecchio di me e più saggio. Questo è Stoyne Manolov. Abbiamo maturato un serio rapporto d'affari con lui negli ultimi anni. 45 giorni fa un amico è venuto da me con un'offerta per acquistare un terreno. Sono andato da Manolov per chiedergli un prestito e lui mi ha dato mezzo milione di lev. Mi ha persino chiesto scherzosamente se volevo soldi per il Levski".

Il resto della storia che riguarda anche la gloria del calcio bulgaro, Sirakov, che è in prima linea a livello societario per salvare il Levski: "Il 30 luglio abbiamo concordato con i belgi del Charleroi la vendita di Ivan Goranov. Il 3 luglio, Nasko Sirakov era entrato negli spogliatoi e ha detto ai ragazzi che prima del 31 luglio non si poteva parlare di soldi. Questo è stato il motivo per cui il 31 luglio, mezz'ora prima della fine della giornata lavorativa, abbiamo deciso di dare dei soldi ai giocatori. Non ricevevano denaro da febbraio. Pensavo che non sarebbe successo niente. Nasko Sirakov era consapevole delle mie azioni e ha anche detto che Stoyne Manolov si sarebbe molto arrabbiato se le informazioni fossero trapelate. Lo stesso Manolov sa che l'accordo è congelato. Il mio errore è che non gli ho detto per cosa avrei usato i soldi. Gli ho mentito. Ho detto la verità a una sola persona e lui mi ha tradito: Stepan Hindlian. Penso che il 31 luglio ho fatto la cosa giusta per il Levski in quel momento. La gente sapeva che i soldi provenivano dalla mia azienda. Il 13 agosto i soldi sono arrivati ​​dal Belgio. L'interesse sul prestito è stato immediatamente restituito al club con un atto di donazione ", ha spiegato Titi Papazov.

Il dirigente ha negato categoricamente che la sconfitta del Levski contro il Tsarsko Selo, per 0-1, fosse un segno di gratitudine_ "Il fatto che abbiamo perso contro il  Tsarsko Selo a causa del prestito di Stoyne Manolov è una sciocchezza totale. Stoyne Manolov mi ha dato un prestito per i miei affari personali. Negli ultimi 4 anni la mia azienda è stata un subappaltatore dei suoi cantieri. Il Levski ha perso per problemi tecnici e sportivi. Voglio battere Stoyne Manolov. Riuscite a immaginare Nasko Sirakov vendere una partita? Non c'era assolutamente nessun accordo tra Levski e Tsarsko Selo, sono pronto a fare la macchina della verità, se necessario. Questa è malizia, mancanza di moralità, volgarità. Spero che Stoyne Manolov mi perdonerà".