derbyderbyderby calcio estero Ligue 1: il PSG non scappa, l’OM sogna l’impresa. Disastro Nantes e Brest, Auxerre quasi spacciato.

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Ligue 1: il PSG non scappa, l’OM sogna l’impresa. Disastro Nantes e Brest, Auxerre quasi spacciato.

Ligue 1: il PSG non scappa, l’OM sogna l’impresa. Disastro Nantes e Brest, Auxerre quasi spacciato. - immagine 1
La classifica dopo 12 giornate: il PSG non riesce ad andare in fuga, Marsiglia e Lens sono attaccate. In zona rossa Nantes, Lorient e Brest precedono il fanalino di coda Auxerre.
Samuele Dello Monaco

Sono trascorse dodici giornate della Ligue 1 2025/2026 e, con la stagione che ha superato il primo terzo del suo cammino, la classifica ci consegna un campionato vibrante e incredibilmente corto: una capolista abituata a vincere ma braccata da vicino, un duo di inseguitrici agguerrite e una sorpresa che sta scombussolando i piani delle corazzate storiche. Sul fondo della classifica, la situazione è già drammatica per un club in particolare, mentre un folto gruppo di squadre è racchiuso in un fazzoletto di punti, rendendo la zona salvezza una vera polveriera.

Il comando del PSG e la resistenza dell'OM

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In cima alla classifica c'è il Paris Saint-Germain. I parigini hanno avuto un avvio solido, raccogliendo 27 punti frutto di 8 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Il dato più interessante è la maturità della squadra: non solo un attacco prolifico, ma una difesa che, con soli 11 gol subiti, si dimostra tra le migliori del torneo. Tuttavia, la squadra di Luis Enrique non è in fuga solitaria. L'inseguitore più accreditato, l'Olympique Marsiglia, si trova al secondo posto staccato di soli 2 punti. I 25 punti dell'OM sono impreziositi da un dato statistico devastante: 28 gol fatti in 12 partite, il miglior attacco del campionato.

Ligue 1: il PSG non scappa, l’OM sogna l’impresa. Disastro Nantes e Brest, Auxerre quasi spacciato.- immagine 2

A pari punti con i marsigliesi troviamo il Lens (25 punti), che fa della solidità la sua arma vincente (solo 11 gol subiti, come il PSG). Alle loro spalle, si è formato un terzetto di nobili a 20 punti: Lille, Monaco e Lione stanno vivendo un campionato parallelo, pronte ad approfittare di ogni passo falso del podio.

Il miracolo Strasburgo e la bagarre europea della Ligue 1

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Se il podio sembra per ora affare a tre, il merito di rendere la zona Champions imprevedibile è di una clamorosa outsider. Lo Strasburgo, al quarto posto con 22 punti, sta vivendo un sogno ad occhi aperti. Gli alsaziani si trovano attualmente davanti a corazzate con budget ben superiori, grazie a un calcio concreto che ha fruttato 7 vittorie.

Appena dietro il muro dei 20 punti, troviamo il Rennes (18 punti) e il Nizza (17 punti), che tengono viva la corsa per l'Europa minore. Da sottolineare anche la presenza del Paris FC all'undicesimo posto: la seconda squadra di Parigi sta affrontando la massima serie senza timori reverenziali, posizionandosi a metà classifica con 14 punti.

Il disastro Auxerre e la difesa colabrodo del Metz

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Se da un lato c'è chi sogna l'Europa che conta, dall'altro ci sono delusioni dolorosissime. La più grande, numeri alla mano, è l'Auxerre. La squadra è il fanalino di coda, inchiodata al diciottesimo posto con soli 7 punti. Il ruolino di marcia è disastroso: ben 9 sconfitte in 12 gare. Con il peggior attacco del campionato (appena 7 gol fatti) e una differenza reti di -12, la stagione sembra già compromessa.

Ma a preoccupare sono anche le prestazioni difensive di altre squadre. Il Metz, quattordicesimo con 11 punti, detiene il triste primato della peggior difesa del torneo con ben 27 gol subiti, una media di oltre 2 gol a partita che rischia di trascinarli presto nel baratro. Anche il Lorient (17° posto) piange con 26 reti al passivo.

La lotta salvezza della Ligue 1

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La situazione sul fondo della classifica è tesissima e incredibilmente affollata. La "zona rossa" (retrocessione diretta o spareggio) vede coinvolte Auxerre (7 punti), Lorient (10 punti) e una nobile decaduta come il Nantes (16° con 10 punti). Ma il vero incubo è l'equilibrio precario: tra il quindicesimo posto del Brest (10 punti) e il diciassettesimo del Lorient non c'è alcuna differenza di punti, tutto si gioca sulla differenza reti.

Brest

Appena sopra, il Metz (11 punti), l'Angers (13 punti) e il Le Havre (14 punti) non possono distrarsi un attimo. Con quattro squadre appaiate o separate da un solo punto tra la salvezza e la retrocessione, ogni giornata da qui a Natale sarà decisiva per non affondare a cinque o più mesi dal traguardo.