Lione, le finanze non tornano: debiti superiori ai 200 milioni di euro

Lione, un momento delicato per il club francese

Tuttavia, già nella scorsa stagione l'Olimpiqye Lione era stato "condannato" alla retrocessione in Ligue 2 per problemi economici e finanziari. Poi nella scorsa estate lo stesso club aveva annunciato la vittoria in appello, che gli avrebbe permesso di iscriversi nuovamente al campionato di Ligue 1. Difatti, così è stato, ma i problemi, considerando quanto riportato in precedenza, sembrano non essere finiti mai per la squadra allenata da Paolo Fonseca. La società ha provato ad attuare tutte le misure preventive, utilizzando il calciomercato in uscita come una vera e propria risorsa per colmare, almeno in parte, l'ingente quantità di debito. Ma la sola cessione di Rayan Cherki al Manchester City, sebbene sia lievitata a 31 milioni di euro, non è stata di certo l'azione risolutoria di un impasse finanziario molto più complesso.

Ci ha provato anche la proprietaria della suqadra femminile,  Michele Kang. Ha ridotto gli stipendi oltre e tagliato gli investimenti della Eagle Football, storica holding francese legata alla società del Lione, sia per la squadra maschile sia per quella femminile. Questi sforzi hanno contribuito a ridurre il deficit, ma le finanze attuali sono ancora una volta un ostacolo per il futuro di una delle squadre di calcio più titolate della Francia.