Llorente: “Mi sarebbe piaciuto tornare all’Athletic Bilbao, è il club della mia vita”

Rimasto ai margini al Napoli, Fernando Llorente ha cercato nuove opzioni nell'ultimo mercato invernale, quando si vociferava anche di un suo ritorno all'Athletic Bilbao. Infine ha optato per l'Udinese. Di questo, e di altri temi dell'attualità calcistica, l'attaccante ha chiacchierato in "El Larguero" della "Cadena SER": "La faccenda dell'Atletico si è accesa quando mi ha chiamato De Marcos. Hanno visto un'occasione per tornare e ci hanno provato. Ho parlato con Alkorta e ho capito che in realtà non si poteva fare. Né era chiaro andare alla Samp, altra squadra che mi cercava. A Napoli combattevo per guadagnarmi il posto in squadra, ma quando non puoi, devi cercare opportunità", ha sottolineato. "Nei tifosi del Bilbao ci sarebbe una divisione di opinioni. Con il presidente non sono riuscito a parlare. Mi sarebbe piaciuto tornare all'Athletic. È il club della mia vita e con cui sono cresciuto. Se la vita mi porta a tornare a Bilbao, bene. Se no, non ho intenzione di piangere", ha aggiunto l'attaccante.

Non è chiaro il modo in cui sarebbe stato accolto: "Ho molte persone a favore e persone contrarie. Non so cosa sarebbe successo. Ci sono persone che potrebbero essere ferite perché me ne sono andato. Si ricordano solo quando me ne sono andato". L'attuale prima punta dell'Udinese ha parlato anche della possibile partenza di Cristiano Ronaldo dall'Italia: "Aveva molta pressione sulla questione Champions. La Juventus lo ha ingaggiato per vincerla. Quest'anno sembra che lo Scudetto e la Champions gli stiano sfuggendo. Può andare dove vuole, qualsiasi squadra vorrebbe averlo".