Luis Enrique critica Lucas Hernandez: “Rosso grave, così non va bene. Deve controllarsi”

Ormai si sa, Luis Enrique è un allenatore che non si fa grossi problemi ad essere sincero con i proprio giocatori. Anche a costo di criticarli pubblicamente. E così è accaduto pure dopo l'espulsione rimediata da Lucas Hernandez nella gara di Champions League contro il Tottenham. Un cartellino rosso evitabile per il difensore francese, che a partita ormai quasi conclusa e col Psg in vantaggio per 5-3, ha rifilato una gomitata volontaria a Xavi Simons.

Nelle dichiarazioni post-match Luis Enrique si è scagliato contro il proprio giocatore: "È un rosso folle. Tutto ciò strano, non è normale. Dobbiamo parlarne con lui. È pericoloso. Conosco molto bene Lucas Hernandez, ma bisogna saper controllare le proprie azioni. Anche perché non è la prima volta che accade".

Lucas Hernandez e le gomitate: era già successo contro il Bayern Monaco al Mondiale per Club

Hernandez ha dunque compiuto un gesto che non è piaciuto al suo allenatore. Il 29enne marsigliese sarà sicuramente squalificato per un turno ma rischia di subire uno stop più lungo. E sicuramente l'episodio rischia di farlo scivolare ulteriormente indietro nelle gerarchi di Luis Enrique che già non lo considera come titolare fisso.

Per il fratello dell'altrettanto noto Theo si tratta della sesta espulsione in carriera, la terza in maglia Psg e la seconda consecutiva avvenuta per la stessa dinamica. La scorsa estate, durante la sfida vinta dai parigini contro il Bayern Monaco nei quarti di finale del Mondiale per Club, Hernandez aveva rifilato una gomitata intenzionale a Raphael Guerreiro. Da qui l'ira ancora più grande di Luis Enrique per una mossa dunque reiterata.

Per il resto però il tecnico spagnolo ha avuto anche buone parole per altri suoi giocatori. Come Vitinha, autore di una tripletta e secondo l'allenatore dotato di grande mentalità: "È stato come al solito sensazionale. Siamo molto contenti di averlo qui. La cosa migliore che ha fatto è stata voler segnare dopo aver commesso un errore precedente. È il tipo di personalità che amiamo. I nostri tre centrocampisti sono stati tutti incredibili".