Manchester City, Ederson si candida: “Sono il miglior tiratore di rigori in squadra, ma Guardiola non mi permette di tirarli”

di Nicoló Pompei -

Ederson rigorista? Il brasiliano ci scherza su, sostenendo di essere il migliore del Manchester City. Anche Pep Guardiola concorda sul fatto che l'estremo difensore sia eccellente nel tirare i rigori, ma sicuramente non gli verranno fatti calciare durante la partita. Eppure l’allenatore dei Citizens deve ammettere che dagli undici metri i suoi giocatori non sono proprio impeccabili. Tra novembre e febbraio della scorsa stagione il City sbagliò 4 dei 7 rigori concessi, cambiando addirittura 4 tiratori: Raheem Sterling, Gabriel Jesus, Ilkay Gundogan e Sergio Aguero. Kevin De Bruyne sembrava essere la risposta al problema, avendo segnato per cinque volte consecutive, ma anche lui, qualche settimana fa, non è riuscito a regalare la vittoria alla squadra, sbagliando un calcio di rigore contro il Liverpool. Ecco perché il portiere sotto sotto coltiva l’idea di diventare rigorista, proprio come la sua fonte d’ispirazione Rogério Ceni, ex numero uno del San Paulo e in cima alla classifica dei portieri goleador. L’ex bandiera della squadra brasiliana infatti, vanta la bellezza di 1.237 gare disputate con il Tricolor e un bottino di 131 reti segnate in carriera. Il club ha ritirato la sua maglia numero 1, lui che è recordman per presenze e che curiosamente occupa la 10^ posizione tra i bomber all-time della società: rigori (69 centri) o punizioni (61) non faceva differenza, il piede destro di Rogério Ceni era davvero una sentenza.

Il Manchester City ora deve pensare alla Champions League, con Guardiola ed Ederson che in conferenza stampa hanno rivelato di essere molto fiduciosi quest’anno: “Non c’è motivo per cui non possiamo fare bene in Europa, la cosa più importante è il duro lavoro. La squadra è unita, dedita, gioca bene. Stiamo crescendo. Nell'ultima partita abbiamo giocato davvero bene e spero che continueremo questo bel lavoro. Penso che il nostro team possa andare lontano". Il brasiliano è in costante crescita e si conferma sempre di più una delle sicurezze di Guardiola, continua a regalare prodezze tra i pali del City e chissà, magari un giorno riuscirà a convincere il mister, e tirare quel calcio di rigore che tanto desidera.