- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
Alla vigilia di Fluminense-Chelsea, semifinale del Mondiale per club, l’allenatore degli inglesi Enzo Maresca è stato protagonista di un curioso siparietto in conferenza stampa. E alla fine è rimasto letteralmente senza parole.
Uno dei grandi temi d’attualità nel mondo del calcio è sicuramente il numero di partite che le squadre si trovano ad affrontare. Negli ultimi mesi tanti calciatori e allenatori hanno trattato diverse volte l'argomento. Maresca non fa eccezione: prima della partita contro il Fluminense ha infatti spiegato come, a suo modo di vedere, le condizioni delle squadre europee e sudamericane non siano paragonabili in questo Mondiale. "I miei giocatori hanno disputato 63 partite" ha iniziato l’allenatore. "Le squadre europee si apprestano a questa competizione in condizioni molto diverse rispetto alle squadre sudamericane, o brasiliane". Maresca ha poi concluso: "La voglia di vincere è la stessa, ma noi abbiamo ben più di 60 partite nelle gambe". Un dato che fa riferimento appunto al numero di partite giocate dal Chelsea da agosto a oggi.
Il giornalista brasiliano che ha posto la domanda ha però sbugiardato rapidamente la tesi di Maresca: "Nello stesso periodo il Fluminense ne ha giocate 70". Una doccia gelata per l’allenatore, che non ha potuto far altro che annuire senza controbattere. In effetti il Fluminense, impegnato in diverse competizioni nel corso di questo periodo, ha giocato 7 partite più del Chelsea. La dimostrazione che anche all’altro capo del mondo i calendari sono davvero intasati, con la squadra brasiliana che ha giocato in tante competizioni differenti. La più gravosa è sicuramente il Brasileirao, al quale si aggiugono la Copa Libertadores, il Campionato Carioca, la Copa do Brasil e, ovviamente, il Mondiale per club in corso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA