DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio estero

Maxi Biancucchi, parla il cugino di Leo Messi: “Non lo vedo in Italia, nessuno sarà mai come lui”

BARCELONA, SPAIN - MARCH 07: Lionel Messi of FC Barcelona prepares to kick a penalty during the Liga match between FC Barcelona and Real Sociedad at Camp Nou on March 07, 2020 in Barcelona, Spain. (Photo by Alex Caparros/Getty Images)

“Messi in Serie A? Vi racconto il futuro…”. Maxi​ ​Biancucchi​,  cugino di ​Leo​ ​Messi​, è un ex calciatore argentino e attualmente procuratore sportivo.

Redazione DDD

Intervenuto a FootballNews24, ​Biancucchi​, ha parlato del calcio sudamericano, del futuro della  Selección​ ​albiceleste​ e di un possibile approdo di ​Messi​ in ​Serie A​, ​all’​Inter​ dopo le tante voci di  calciomercato​ degli ultimi mesi​: “La verità è che questa è una cosa molto personale, nessuno può  saperlo. Devo ammettere che mi piacerebbe molto vederlo in un’altra squadra, così come  piacerebbe a molti dei suoi fan, per dimostrare alle persone che sostengono che ​Messi​ sia bravo  solo al ​Barcellona​ che sbagliano. La verità è che i geni come lui giocano bene ovunque.  Onestamente non lo vedo in​ ​Italia​. Qualsiasi mia opinione susciterà sospetti ma, come ho detto  prima, la decisione è solo sua. Il mio sogno, se devo essere sincero, è quello di vederlo con la  maglia del ​Newell’s Old Boys​. L’erede di ​Leo​ in ​Nazionale​? – continua l’ex ​Flamengo​ – E’ una  grande incognita, l’​Argentina​ ha dei grandissimi talenti ma di fenomeni come ​Leo​ non ce ne  saranno più. ​Dybala​ mi piace molto e ​Lautaro​ sta crescendo in maniera esponenziale​, spero che  resti tanto tempo ad alti livelli. Credo, però, che l’erede di ​Messi​ non sia ancora nato.”

“Cosa si prova ad essere suo cugino? – conclude Biancucchi – Quando giocavo veniva sempre  fatto il paragone, o comunque lui veniva spesso menzionato, e, sinceramente, in alcune occasioni  era abbastanza scomodo, bisognava però abituarsi. E non c’è niente di carino in tutto ciò, per le  persone è difficile dimenticarsi di Leo e concentrarsi solo su di te, nessuno gioca a calcio perchè  ha un parente forte, dipende tutto dall’impegno e dalla dedizione che metti in ciò che fai, spesso,  però, queste cose vengono scordate. Oggi, invece, non gioco più ed è diverso: è un aneddoto in  più, ma non aggiunge e non toglie nulla. Oggi sono un agente, la decisione è arrivata dopo che colui che è stato il mio procuratore per  tutta la mia carriera me lo ha proposto. Ho valutato e in seguito ho accettato, mi sento a mio  agio in questo ruolo.” Ha giocato in diversi club, tra cui anche Cruz Azul e Flamengo, qual è stata l’esperienza più  entusiasmante della sua carriera? “Con ogni squadra ho vissuto un’esperienza diversa, senza alcun dubbio, però, essere argentino e  aver giocato a lungo in ​Brasile​ è stato bellissimo, a causa della rivalità calcistica che c’è tra i due  paesi. Mi hanno trattato molto bene e ho conosciuto tanti amici.” Com’è stato vincere il campionato con il Flamengo? “Giocare con il ​Flamengo​ è qualcosa di speciale, è un grande club e molto esigente, l’unico  risultato permesso è la vittoria. A soli 21 anni, vivere quella pressione, mi ha fatto maturare molto.”

Lautaro Martinez e Dybala possono essere gli eredi di Messi in Nazionale? “L’erede di ​Messi​ è una grande incognita, l’​Argentina​ ha dei grandissimi talenti ma di fenomeni  come ​Leo​ non ce ne saranno più. ​Dybala​ mi piace molto e ​Lautaro​ sta crescendo in maniera  esponenziale, spero che resti tanto tempo ad alti livelli. Credo, però, che l’erede di ​Messi​ non sia  ancora nato.” Com’è essere il cugino di Lionel Messi? “Quando giocavo veniva sempre fatto il paragone, o comunque ​Messi​ veniva spesso menzionato,  e, sinceramente, in alcune occasioni era abbastanza scomodo, bisognava però abituarsi. E non  c’è niente di carino in tutto ciò, per le persone è difficile dimenticarsi di ​Leo​ e concentrarsi solo su  di te, nessuno gioca a calcio perchè ha un parente forte, dipende tutto dall’impegno e dalla  dedizione che metti in ciò che fai, spesso, però, queste cose vengono scordate. Oggi, invece, che  non gioco più, è diverso: è un aneddoto in più, ma non aggiunge e non toglie nulla.” Messi può venire a giocare in Italia prima della fine della sua carriera?  “La verità è che questa è una cosa molto personale, nessuno può saperlo. Personalmente mi  piacerebbe molto vederlo in un’altra squadra, così come piacerebbe a molti dei suoi fan, per  dimostrare a coloro che sostengono che ​Messi​ sia bravo solo nel ​Barcellona​ che si sbagliano. La  verità è che i geni come lui giocano bene ovunque.”

In quale club italiano vedrebbe Messi?  “Onestamente non lo vedo in ​Italia​.​ Qualsiasi mia opinione susciterà sospetti ma, come ho detto  prima, la decisione è solo sua. Il mio sogno, se devo essere sincero, è quello di vederlo con la  maglia del ​Newell’s Old Boys​.”

tutte le notizie di

Potresti esserti perso