Intervenuto a FootballNews24, Biancucchi, ha parlato del calcio sudamericano, del futuro della Selección albiceleste e di un possibile approdo di Messi in Serie A, all’Inter dopo le tante voci di calciomercato degli ultimi mesi: “La verità è che questa è una cosa molto personale, nessuno può saperlo. Devo ammettere che mi piacerebbe molto vederlo in un’altra squadra, così come piacerebbe a molti dei suoi fan, per dimostrare alle persone che sostengono che Messi sia bravo solo al Barcellona che sbagliano. La verità è che i geni come lui giocano bene ovunque. Onestamente non lo vedo in Italia. Qualsiasi mia opinione susciterà sospetti ma, come ho detto prima, la decisione è solo sua. Il mio sogno, se devo essere sincero, è quello di vederlo con la maglia del Newell’s Old Boys. L’erede di Leo in Nazionale? – continua l’ex Flamengo – E’ una grande incognita, l’Argentina ha dei grandissimi talenti ma di fenomeni come Leo non ce ne saranno più. Dybala mi piace molto e Lautaro sta crescendo in maniera esponenziale, spero che resti tanto tempo ad alti livelli. Credo, però, che l’erede di Messi non sia ancora nato.”
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Maxi Biancucchi, parla il cugino di Leo Messi: “Non lo vedo in Italia, nessuno sarà mai come lui”
“Messi in Serie A? Vi racconto il futuro…”. Maxi Biancucchi, cugino di Leo Messi, è un ex calciatore argentino e attualmente procuratore sportivo.
“Cosa si prova ad essere suo cugino? – conclude Biancucchi – Quando giocavo veniva sempre fatto il paragone, o comunque lui veniva spesso menzionato, e, sinceramente, in alcune occasioni era abbastanza scomodo, bisognava però abituarsi. E non c’è niente di carino in tutto ciò, per le persone è difficile dimenticarsi di Leo e concentrarsi solo su di te, nessuno gioca a calcio perchè ha un parente forte, dipende tutto dall’impegno e dalla dedizione che metti in ciò che fai, spesso, però, queste cose vengono scordate. Oggi, invece, non gioco più ed è diverso: è un aneddoto in più, ma non aggiunge e non toglie nulla. Oggi sono un agente, la decisione è arrivata dopo che colui che è stato il mio procuratore per tutta la mia carriera me lo ha proposto. Ho valutato e in seguito ho accettato, mi sento a mio agio in questo ruolo.” Ha giocato in diversi club, tra cui anche Cruz Azul e Flamengo, qual è stata l’esperienza più entusiasmante della sua carriera? “Con ogni squadra ho vissuto un’esperienza diversa, senza alcun dubbio, però, essere argentino e aver giocato a lungo in Brasile è stato bellissimo, a causa della rivalità calcistica che c’è tra i due paesi. Mi hanno trattato molto bene e ho conosciuto tanti amici.” Com’è stato vincere il campionato con il Flamengo? “Giocare con il Flamengo è qualcosa di speciale, è un grande club e molto esigente, l’unico risultato permesso è la vittoria. A soli 21 anni, vivere quella pressione, mi ha fatto maturare molto.”
Lautaro Martinez e Dybala possono essere gli eredi di Messi in Nazionale? “L’erede di Messi è una grande incognita, l’Argentina ha dei grandissimi talenti ma di fenomeni come Leo non ce ne saranno più. Dybala mi piace molto e Lautaro sta crescendo in maniera esponenziale, spero che resti tanto tempo ad alti livelli. Credo, però, che l’erede di Messi non sia ancora nato.” Com’è essere il cugino di Lionel Messi? “Quando giocavo veniva sempre fatto il paragone, o comunque Messi veniva spesso menzionato, e, sinceramente, in alcune occasioni era abbastanza scomodo, bisognava però abituarsi. E non c’è niente di carino in tutto ciò, per le persone è difficile dimenticarsi di Leo e concentrarsi solo su di te, nessuno gioca a calcio perchè ha un parente forte, dipende tutto dall’impegno e dalla dedizione che metti in ciò che fai, spesso, però, queste cose vengono scordate. Oggi, invece, che non gioco più, è diverso: è un aneddoto in più, ma non aggiunge e non toglie nulla.” Messi può venire a giocare in Italia prima della fine della sua carriera? “La verità è che questa è una cosa molto personale, nessuno può saperlo. Personalmente mi piacerebbe molto vederlo in un’altra squadra, così come piacerebbe a molti dei suoi fan, per dimostrare a coloro che sostengono che Messi sia bravo solo nel Barcellona che si sbagliano. La verità è che i geni come lui giocano bene ovunque.”
In quale club italiano vedrebbe Messi? “Onestamente non lo vedo in Italia. Qualsiasi mia opinione susciterà sospetti ma, come ho detto prima, la decisione è solo sua. Il mio sogno, se devo essere sincero, è quello di vederlo con la maglia del Newell’s Old Boys.”
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