INDISPONIBILE A MEDIARE...

Media britannici, lo spogliatoio United non crede più in Ten Hag: “Troppo severo e robotico”

Media britannici, lo spogliatoio United non crede più in Ten Hag: “Troppo severo e robotico” - immagine 1
Diversi media britannici segnalano oggi che gran parte dello spogliatoio del Manchester United non crede più nel proprio allenatore, l'olandese Erik ten Hag.
Matteo Minotti

Tempo di crisi al Manchester United. Protagonista di un inizio di stagione deprimente con tanto di settimana posizione in Premier League e sull'orlo dell'eliminazione in Champions League nell'ultima giornata della fase a gironi, la squadra inglese accusa anche notevoli problemi dentro uno spogliatoio che sembra sul punto di esplodere.

Non è la prima volta...

Già in passato la società era stata costretta a rimuovere Jadon Sancho a causa del suo scontro con l'allenatore Erik ten Hag e, ultimamente, è stato anche l'inglese Marcus Rashford a mostrare un certo disagio di fronte alle decisioni di un allenatore con sempre meno consenso. La stampa britannica, infatti, è oggi unanime nel sottolineare che gran parte dei componenti della prima squadra non crede più al lavoro dell'olandese. Secondo il giornalista di Sky Sports Kaveh Solhekol, "alcuni giocatori sono confusi rispetto ciò che sta accadendo. Molti giocatori non sono contenti del loro stile di gioco, sentono anche che si allenano troppo e corrono troppo durante l'allenamento".

Media britannici, lo spogliatoio United non crede più in Ten Hag: “Troppo severo e robotico”- immagine 2

(Photo by Stu Forster/Getty Images)

Il commentatore ha anche spiegato che, nonostante i tentativi di diversi senatori ribaltare la situazione, Ten Hag non ha cambiato il suo modo di procedere. "Alcuni giocatori senior hanno parlato con Ten Hag di cosa pensano che stia andando storto nella squadra. Gli hanno raccontato delle loro altre esperienze giocando per grandi club e sentono che l'allenatore dovrebbe essere un po' più duttile. Sentono che la sua gestione umana potrebbe essere un po' migliore, ma Ten Hag è il capo ed è lui che prende le decisioni. Non è disposto a mediare. Farà le cose a modo suo. Mi è stato detto che alcuni giocatori pensano che lui sia troppo severo e troppo robotico", ha concluso.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.