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Mircea Lucescu: “Gli sportivi non sono abituati a stare in casa, fra poco andremo tutti in psichiatria”

GELSENKIRCHEN, GERMANY - FEBRUARY 25:  Mircea Lucescu manager of Shakhtar Donetsk looks on prior to the UEFA Europa League round of 32 second leg match between FC Schalke 04 and Shakhtar Donetsk at Veltins-Arena on February 25, 2016 in Gelsenkirchen, Germany.  (Photo by Martin Rose/Bongarts/Getty Images)

Le parole di Lucescu dalla Romania

Redazione DDD

A Brescia, dove lui ha allenato, c'è grande sofferenza, ma Mircea Lucescu ora si trova in Romania e a TuttoMercatoWeb dalla Romania, l’ex allenatore dello Shaktar ed ex commissario tecnico della Turchia, racconta con un sorriso: "Dopo il virus andremo tutti in psichiatria. La gente non è abituata a stare in casa. Soprattutto chi fa sport. Oggi i contatti vanno mantenuti al telefono, parlando, discutendo di vari argomenti. Altrimenti, davvero, si diventa matti. E non parlo solo per i calciatori, ma per tutta la gente. I calciatori di alto livello hanno tutto in casa. Devono allenarsi, stare in movimento. Sempre. Servirà qualche allenamento in gruppo, ma quando ricominceranno i calciatori non dovranno sottoporsi a diete o altro, dovranno essere fisicamente pronti”.

Sulla riduzione degli stipendi: “Devono farlo. In questa situazione tutti perdono qualcosa. La cosa più vergognosa nel calcio è il fallimento, se i calciatori amano i loro club devono fare di tutto per salvarli ed evitargli una vergogna del genere. Rinunciando oggi salveranno il domani”

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