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Real, Morientes ricorda gli insulti nei derby: “Mi hanno creato tensione e disagio”

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Fernando Morientes, ex calciatore e attuale commentatore di calcio, ha ricordato quando è stato vittima di insulti dai tifosi rivali dagli spalti. "Mi sono sentito insultato e attaccato per essere figlio di un agente della Guardia Civil".
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Redazione DDD Direttore responsabile 

La Sezione Crimini d'odio della Procura provinciale di Valencia ha deferito a un tribunale istruttore le azioni avviate per indagare sugli insulti razzisti di cui è stato oggetto domenica scorsa allo stadio Mestalla l' attaccante del Real Madrid Vinicius.

Non gliel'ho data vinta...

Di fronte a questo tema di attualità, altre figure del mondo del calcio stanno riportando alla luce spiacevoli ricordi vissuti su un campo di calcio. Un esempio è Fernando Morientes, ex calciatore e attuale conduttore di talk show, che ha ricordato davanti alle telecamere di Movistar quando è stato vittima di insulti dai tifosi rivali dagli spalti, soprattutto nei derby e nel Clasico: "Mi sono sentito insultato, aggredito e minacciato, per il solo fatto, nel mio caso, di essere figlio di un agente della Guardia Civil. E l'ho normalizzato. Quei momenti creavano tensione e disagio".

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"Guardando le tribune si capiva già chiaramente cosa volevano che tu facessi. Ma io mi sono sempre astratto molto bene dall'argomento e non ci ho pensato molto. Non ho mai pensato di lasciare il campo di gioco per quel motivo e ho sempre pensato che fosse un'enorme minoranza che sarebbe stata felice se io fossi andato fuori dall'evento sportivo", ha aggiunto.

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