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Dopo ben 25 anni di amore la storia tra ThomasMuller e il Bayern Monaco è destinata a chiudersi al termine della stagione. I pochi minuti disputati tra campionato ed Europa hanno reso abbastanza chiara la situazione: il 35 enne non rientra più nei piani del club bavarese. I prossimi due mesi saranno dunque gli ultimi con la maglia rossa e, in estate, la bandiera dovrà trovare una nuova sistemazione o decidere di appendere gli scarpini al chiodo.
Sono 742 le presenze con la maglia biancorossa, nessuno come Thomas Muller (247 reti). Il tedesco ha una bacheca ricca di trofei: 12 Bundesliga, 6 coppe di Germania, 8 Supercoppe di Germania, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 2 Mondiali per Club. Thomas Muller rappresenta come pochi la storia del Bayern Monaco.
Una delle ultime bandiere ancora esistenti nel mondo del calcio. Un ragazzino diventato leggenda. Ma come in generale si dice: "Ogni gioco deve finire". A giugno si abbasserà il sipario su quella che è stata semplicemente una splendida carriera. In questa stagione con Kompany in panchina è partito quasi sempre dalla panchina, solo 12 gare da titolare considerando tutte le competizioni. Numeri che parlano da soli: è tempo di cambiare.
Sull'ormai certo addio del 35 enne si è espresso colui che è stato il suo "secondo padre", ovvero Louis van Gaal: "Purtroppo Müller non gioca più. Se decidesse di dire addio, meriterebbe un grande saluto ai tifosi e ai compagni di squadra del Bayern Monaco. Se invece Monaco dovesse decidere che il tempo di Thomas Müller sta per finire, allora dovrebbe mandarlo al grande pubblico".
I prossimi saranno, dunque, mesi di riflessione per il classe '89 che dovrà decidere se cambiare aria o chiudere la carriera da calciatore ed entrare nello staff del Bayern Monaco. Secondo Sky Sport Germany non mancherebbero le proposte, soprattutto negli Stati Uniti, anche se nelle ultime ore si era parlato di un tentativo di Miroslav Klose di portarlo a vestire la maglia della Lazio. La palla ora passa, per l'ultima volta, a Thomas.
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