Champions League

Muller nervoso dopo Bayern-Inter: “Mi trattate come se fosse un tour d’addio”

Alessandro Savoldi
Il campionissimo tedesco non si è trattenuto da rispondere ai giornalisti che parlavano già del suo futuro. La concentrazione è tutta sulla stagione in corso.
00:15 min

Thomas Muller è stato uno dei giocatori del Bayern Monaco a parlare ai microfoni dopo la sconfitta interna contro l’Inter per 1-2. Il tedesco, subentrato dalla panchina, era andato a segno all’85’, prima del gol partita di Frattesi tre minuti più tardi.

Le parole di Muller sull'addio al Bayern e la mancata titolarità

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Intervistato dai giornalisti, Muller non ha nascosto un certo nervosismo per le prime domande che gli sono state rivolte, relative al suo addio al Bayern piuttosto che alla partita giocata. “Organizzeremo una partita celebrativa? Prima c’è il ritorno dei quarti di finale. Non sto facendo un tour di addio. Sono ancora un calciatore”. Una risposta netta, anche piuttosto seccata, in merito alle domande sul suo futuro, ancora incerto. Ciò che è sicuro, invece, è che il giocatore lascerà Monaco di Baviera dopo 25 anni. Muller ha poi schivato, ma non del tutto, le domande sulla sua mancata titolarità, che pareva certa alla vigilia vista l’assenza di Musiala. Un giornalista ha chiesto se si sarebbe schierato dal primo minuto se fosse stato lui l'allenatore. “È una domanda interessante, ma non ho intenzione di entrare nel merito. Fino a quando non si gioca il ritorno, non è il momento di parlare di battaglie secondarie”. Una risposta che chiude solo parzialmente la porta alle polemiche.

Il commento di Muller alla partita

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Ecco invece le parole di Muller sulla partita del suo Bayern: “Abbiamo cercato di rientrare in partita e ci siamo riusciti. Sul secondo gol avremmo potuto fare molto meglio. Alla fine il calcio è fatto di gol, perciò l’Inter è in vantaggio 1-2. Avevamo immaginato un altro risultato, ma la strada è ancora lunga. Abbiamo anche trovato delle soluzioni, ma non abbiamo sfruttato la grande occasione di Harry, e questo cambia tutto. Forse siamo partiti troppo cauti. L'Inter è una squadra che a prima vista non sembra pericolosa, ma è molto difficile da affrontare. Sono come una gomma da masticare.” Insomma Muller non si dà per vinto e, pur non nascondendo una certa insoddisfazione a livello personale, compatta l’ambiente in vista della gara di mercoledì prossimo, quando il Bayern dovrà andare a San Siro per completare la rimonta.