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Una settimana decisiva per la qualificazione ai Mondiali del 2026 che si giocheranno in Messico, Stati Uniti d'America e Canada. La Nigeria, reduce della vittoria contro il Lesotho, si doveva preparare per la prossima sfida. Ma il rientro non è andato come il previsto: con la Nazionale costretta ad un atterraggio di emergenza per un problema riscontrato in volo.
Terza nel gruppo C delle qualificazioni africane per il Mondiale, la Nigeria dovrà affrontare il Benin capolista a tre punti di distanza e con una differenza reti migliore (+2). In mezzo, a quota 16, c'è il Sudafrica che dovrà affrontare il Ruanda quarto. Per le Super Eagles, lo scontro diretto con i primi del girone di martedì 14 ottobre sarà fondamentale.
Ma la selezione nigeriana di Eric Chelle deve affrontare un imprevisto nel viaggio di rientro da Polokwane. Dopo il 2 a 1 inferto al Lesotho, venerdì 10 ottobre, la Nigeria si è messa subito in viaggio per raggiungere la città di Uyo. Ma proprio mentre la squadra delle aquile si trovava in volo, l'aereo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza per via di una crepa presente sul parabrezza frontale.
La Federazione nigeriana di calcio (NFF) ha confermato la comparsa di questa crepa. La segnalazione è arrivata circa 25 minuti dopo il decollo da Luanda, in Angola, dove era stato effettuato un normale scalo tecnico per il rifornimento. Il pilota del volo charter della compagnia ValueJet Airline ha immediatamente attivato le procedure di emergenza e deciso di tornare all’aeroporto di partenza.
La stessa NFF ha poi comunicato del lavoro per portare la nazionale delle Super Eagles a destinazione. La Nigeria, infatti, è riuscita ad atterrare ad Uyo proprio nella mattinata di oggi, domenica 12 ottobre. Tra i tanti convocati ci sono anche volti noti alla Serie A come Samuel Chukwueze, Victor Osimhen e Ademola Lookman.
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