Nuovo stadio Betis, il comune dà il via libera al rinnovamento del Benito Villamarin

Il Betis Siviglia è molto vicino ad avere la sua nuova casa. Il nuovo Benito Villamarìn comincia veramente a prendere forma. Oggi. mercoledì 23 luglio, può essere una data che entrerà nella storia dei biancoverdi. Ill club di Angel Haro disputerà le partite casalinghe nel nuovo impianto, molto più all'avanguardia di quello attuale.

Nuovo stadio Betis, c'è il via libera: inizio demolizioni già ad agosto

I tifosi del Betis Siviglia possono sognare. Il nuovo Benito Villamarín ha ricevuto il via libera dopo che la Direzione Urbanistica ha approvato il progetto per completare lo stadio e rimodernare l'area circostante con una nuova tribuna preferenziale, un edificio annesso di nove piani e la riqualificazione dell'ambiente. Come riporta Marca, inoltre, già dal primo agosto inizieranno i lavori di demolizione delle tribune. Durante la fase dei lavori, il Betis giocherà le partite casalinghe allo Stadio de la Cartuja.

Il progetto del nuovo Benito Villamarìn prevede, oltre alla recinzione dello stadio e alla collocazione di una copertura, anche la riorganizzazione urbana dell'ambiente, con la cessione al Betis di un totale di circa 9.000 mq di proprietà comunale del valore di 9 milioni di euro. Il nuovo impianto avrà, inoltre, un'altezza massima di 34 metri, quattro piani di aree commerciali, altri quattro per un hotel, una palestra e una clinica sportiva.

"Il progetto contribuirà a due cose importanti per la città e l'ambiente dello stadio - scrive il Comune di Siviglia - Da un lato, la fornitura di spazi di qualità per la ricreazione e le relazioni sociali, con l'implementazione di spazi per il tempo libero e per passeggiate; dall'altro, spazi terziari, usi alberghieri, nuovi posti auto in sotterraneo e spazi commerciali che daranno vita al quartiere durante tutto l'anno".

Il nuovo Benito Villamarin

Nuovo Benito Villamarìn, uno stadio da 60mila posti

I lavori di ristrutturazione devono ancora avere inizio ma i tifosi del Betis sono già impazienti di vedere giocare la loro squadra nel nuovo impianto. Il nuovo Benito Villamarìn nasce dall'idea di Rafael de la-Hoz e dello studio americano Gensler, lo stesso ad aver strutturato stadi all'avanguardia come il BMO di Los Angeles, il Q2 di Austin o lo Snapdragon di San Diego e altri di riferimento in NBA. Un progetto che il club biancoverde ha accolto con grande entusiasmo.

La nuova casa dei Verderones avrà una capacità di 60.379 spettatori dopo la demolizione e la completa costruzione della tribuna preferenziale, che sarà composta da 15.745 posti a sedere (11.533 tribuna regolare, 4.023 premium e 180 presidenziali), mentre il resto (porta nord e retro, inaugurata nel 2000, e porta sud, attiva dal 2017), resteranno intatti. Uno stadio che, inoltre, sarà attivo 365 giorni all'anno. Il conto alla rovescia può cominciare.