Persi 700 milioni, la Premier League pressa il Governo inglese: “Il 1′ ottobre i tifosi devono essere negli stadi”

"La Premier League ha esortato il governo britannico a rimanere impegnato nei suoi piani per un ritorno controllato dei tifosi negli stadi a partire dal 1' ottobre. Il governo la scorsa settimana ha limitato gli eventi pilota a 1.000 spettatori dopo un picco di casi Covid-19 e ha affermato che rivedrà la data in cui i fan potrebbero entrare negli stadi. La Premier League ha replicato che i club rimangono impegnati a garantire che gli stadi siano un ambiente sicuro per i tifosi: "I club adotteranno una serie di standard comuni, che aiuteranno a fornire ambienti bio-sicuri e sicuri per i fan di tutta la Lega", ha detto il campionato.

"Il massimo campionato inglese, che non ha avuto tifosi negli stadi dalla ripresa della scorsa stagione a giugno, aveva scritto al governo, dicendo che i club subiranno perdite fino a 700 milioni di sterline (906,78 milioni di dollari) se le partite continueranno a svolgersi a porte chiuse: "I club hanno ribadito che la continua perdita di introiti della giornata sta avendo un impatto significativo in tutta la Lega, nonché sulla piramide calcistica e sulle economie locali e nazionali", ha detto il campionato. Tenendo conto degli elevati standard di sicurezza che saranno fissati dalla Premier League in collaborazione con le autorità pubbliche competenti, la Lega e i club sollecitano il governo a rimanere impegnati nella data del 1' ottobre per il ritorno controllato dei tifosi agli impianti sportivi".