In un'intervista sincera e incisiva con L'Equipe, Labrune ha affermato che la stagione appena trascorsa è stata "disastrosa dentro e fuori dal campo" in tutta le massima serie francese dopo una serie di incidenti scioccanti.
DI FRONTE ALLE PROPRIE RESPONSABILITA'
“Prima o poi ci scappa il morto”: allarme in Francia per i troppi incidenti nei derby
Invasioni e scontri duri
La stagione è stata disseminata di scene preoccupanti, violente e recidive durante le partite della Ligue 1, come il derby della Costa Azzurra fra Nizza e Marsiglia o il derby del Nord fra Lens e Lille.

Di recente, poi, tifosi furiosi del Saint-Etienne hanno preso d'assalto il campo, lanciato fumogeni e costretto la polizia a trasferirsi dopo aver visto la loro squadra retrocessa dalla Ligue 1 dopo la sconfitta ai rigori contro l'Auxerre a maggio, mettendo a nudo una corrente sotterranea di disordine presente per l'intera stagione. Labrune ha detto a L'Equipe che è stato un "miracolo" se nessuno è stato ucciso in quegli incidenti. "Non voglio ricevere la notizia di una morte in uno stadio mentre sono presidente", ha detto. "Vogliamo essere la Development League, non la War League negli stadi. Mi rivolgo a tutti i club, alla loro responsabilità. Devono essere coraggiosi e mettere questi criminali al loro posto, non negli stadi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA