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Il secondo match in Champions League non ha regalato gioie al Paris Saint-Germain di Luis Enrique. Bradley Barcola e compagni hanno incassato un ko contro l'Arsenal all'Emirates Stadium a firma di Havertz e Saka. A parte le critiche per la sconfitta, a Parigi hanno puntato il dito contro l'allenatore per aver lasciato fuori dalla partita Ousmane Dembélé.
Il numero 10 del PSG è stato punito a livello disciplinare ed è stato pertanto escluso dal match contro l'Arsenal. L'ex Borussia Dortmund e Barcellona sta attraversando un ottimo periodo di forma con 4 reti e 3 assist in 7 partite in Ligue 1. Con la Francia Dembélé ha pure timbrato il cartellino nella vittoria per 2-0 contro il Belgio in Nations League dello scorso 9 settembre. Una scelta, quella di tenerlo fuori in Champions, che ha suscitato parecchie polemiche. E l'ex calciatore francese e compagno di Luis Enrique al Barcellona, Christophe Dugarry, non ci pensato due volte ad esporre il suo punto di vista sulla questione.
La decisione di Luis Enrique di escludere Dembélé dal match contro l'Arsenal in Champions League non è stata gradita da molti. Anche a Dugarry, che non ha fatto altro che puntare il dito contro il tecnico della squadra parigina: "Credo che sia una decisione molto delicata fare a meno di Dembélé in una partita così importante. Penso che questo abbia completamente destabilizzato la squadra. Ma lui voleva dimostrare chi comanda. Già quando era giocatore si comportava allo stesso modo.
Quando è di buon umore, le sue conferenze stampa non sono male, sono anche interessanti. Ma quando le cose non vanno come vuole, non parla con nessuno. E poi attacca Dembélé davanti ai giornalisti... Questo mi dà fastidio".
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