derbyderbyderby calcio estero Non solo Europa: Rangers e Panathinaikos inseguono un passato che non c’è più
Champions League

Non solo Europa: Rangers e Panathinaikos inseguono un passato che non c’è più

Federico Grimaldi
Federico Grimaldi
L'Ibrox Stadium di Glasgow sarà il teatro per questa sfida dal sapore antico
00:13 min

Rangerse Panathinaikos, due nobili decadute in cerca di riscatto. Questa è la sfida che infiamma il palinsesto di questa prima giornata di preliminari, valevole per la prossima edizione di Champions League. Gli scozzesi non vincono un campionato dal 2021, mentre la squadra greca non vince dal lontano 2010. Un lungo digiuno, per due squadre, che hanno scritto la storia dei propri campionati. Ed ora, a distanza di più di 20 anni, da quella famosa doppia sfida nei gironi di Champions, si ritrovano ancora una volta da avversarie, pronte per tornare dove si sentono di appartenere: nelle notte magiche d'Europa.

 

Rangers

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I Rangers hanno una storia gloriosa, ma turbata dagli ultimi anni abbastanza complicati: prima la retrocessione e i problemi economici e poi la redenzione. La parte blu di Glasgow è tornata ad essere una vera potenza, ma non riesce a vincere un campionato dal 2021: ora l'egemonia scozzese è passata nelle mani del Celtic. Un colpo duro per la squadra di Ferguson, che ora però sta cercando di colmare quel gap per tornare a dominare.

Se in Scozia non va tutto rose e fiori, va detto che in Europa hanno ben figurato in questi ultimi anni: finale di Europa League e partecipazione ai gironi di Champions nel 2022. Uno score niente male, per una nobile decaduta, che a piccoli passo si sta riprendendo il trono. Quest'anno potrebbe essere quello giusto per tornare in alto, ma prima bisognerà andare avanti in Champions: la sfida col Panathinaikos, potrebbe essere un crocevia importante per la stagione. Una sconfitta, potrebbe portare a dei risvolti inaspettati, ma occhio, perché siamo ancora a luglio e tutto può ancora accadere.

Panathinaikos

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La situazione attuale del Panathinaikos è leggermente diversa rispetto a quella degli scozzesi. I Rangers, seppur non vincono un campionato dal 2021, sono riusciti comunque a conquistare traguardi importanti (vedasi sopra), mentre la squadra greca è rimasta ancorata ai primi anni del 2000. L'ultima partecipazione in Champions risale al 2011 e l'ultimo campionato vinto nel 2010. Un biennio speciale, che ormai però è storia.

Da quel periodo, il Panathinaikos ha vissuto momenti difficili, con le rivali che riconquistavano un posto nell'olimpo e loro indietreggiavano fino ad arrivare a lottare per la salvezza. Gli ultimi anni sono stati difficili, ma l'ultima stagione sembra aver dato un barlume di salvezza alla quale aggrapparsi. Una qualificazione alla prossima Champions League potrebbe dare quella spinta in più che serve per affrontare al meglio la stagione. Anche per loro, la sfida con i Rangers, rappresenta un crocevia fondamentale.

Rangers-Panathinaikos e quel sogno chiamato Champions

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Rangers e Panathinaikos tornano ad affrontarsi questa sera con un obiettivo comune: proseguire il proprio cammino nei preliminari di Champions League e inseguire un posto tra le grandi d’Europa. Ma per entrambe non è solo una partita dal valore sportivo: è un incrocio dal sapore storico, che riporta alla mente sfide del passato tra due club dalla tradizione gloriosa, oggi a caccia di riscatto.

Non è infatti la prima volta che Rangers e Panathinaikos si ritrovano una di fronte all’altra. Il precedente risale alla fase a gironi della Champions League del 2003, più di vent’anni fa.

In quell'occasione fu la squadra greca a prendersi la scena con un colpo esterno pesantissimo: vittoria ad Ibrox per 3-1, un risultato che lasciò il segno e che contribuì a condizionare gli equilibri del gruppo. Un girone non semplice, con due colossi come Manchester United e Stoccarda che dominarono la classifica e strapparono il pass per gli ottavi. Il Panathinaikos, grazie al successo in Scozia, riuscì comunque a chiudere al terzo posto, guadagnandosi così il passaggio in Coppa UEFA, lasciando i Rangers all’ultimo posto. Quella sfida, oggi lontana nel tempo, assume un valore simbolico in vista del nuovo confronto: allora come oggi, due piazze calde, ambiziose, e assetate di gloria europea.