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Razzismo, Jerome Boateng accusa la Germania: “Non voglio più vedere giocatori piangere in campo”

Davide Capano

Il difensore del Bayern Monaco e della Germania: "Mi fa male vedere giocatori insultati"

La Germania sul razzismo "ha fatto un passo indietro". Il difensore del Bayern Monaco Jerome Boateng si dice profondamente amareggiato per il ritorno di certi comportamenti contro i giocatori neri nel campionato tedesco: in particolare Boateng fa riferimento ai buu contro Jordan Torunarigha durante una partita di coppa a Gelsenkirchen.

"Mi ha scioccato e mi fa male - sottolinea il giocatore - vedere un giovane in Germania piangere sul campo perché subisce attacchi razzisti, è molto triste".

Sugli episodi dello scorso 4 febbraio contro il 22enne nazionale tedesco di origini nigeriane federcalcio e polizia locali hanno avviato un'indagine. "Mi è capitato di tanto in tanto anche in Bundesliga - ha aggiunto Boateng, campione del mondo 2014 con la Germania -. Purtroppo non possiamo sempre localizzare da dove arrivano gli insulti e non vogliamo dare soddisfazione a chi fa i buu. Certo non è bello sentirli. In questi casi abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi che si trovano lì vicino in modo che possano identificare gli autori. È una sensazione molto brutta. Dobbiamo pensare al futuro, ho figli in Germania. Pensavo di aver superato questa fase. Ma sfortunatamente abbiamo fatto un passo avanti e uno indietro".