la sfida

Real Madrid-Athletic Bilbao: i momenti più iconici di una storica rivalità

Real Madrid-Athletic Bilbao
Una sfida infinita, tra due filosofie completamente opposte. Non solo sul calcio ma anche sulla vita
Massimiliano Guerra

Ci sono partite che vanno oltre i novanta minuti, oltre la classifica e la stagione. Real Madrid-Athletic Bilbao è una di quelle. Una sfida che profuma di storia, di calcio antico e autentico, di maglie pesanti e valori che resistono al tempo. Due club che, seppur diversi per filosofia e dimensione, si sono spesso incontrati nei crocevia più significativi del calcio spagnolo scrivendo pagine intense, combattute e leggendarie.

Real Madrid-Athletic Bilbao, gli albori: le radici di una rivalità rispettosa

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Real e Athletic sono tra i pochi club ad aver partecipato a tutte le edizioni della Liga sin dalla sua nascita, nel 1929. Non è un dettaglio da poco. È la prova di una costanza, di un’idea solida di calcio. Sin dai primi decenni del Novecento, le due squadre si sono affrontate con spirito competitivo ma anche con grande rispetto. Il Bilbao era la squadra basca del popolo, orgogliosamente legata al territorio, il Madrid quella in ascesa, proiettata verso la capitale del calcio europeo.

Negli anni '50, con l’arrivo di Alfredo Di Stéfano al Real Madrid, i blancos iniziarono il loro dominio continentale. Ma proprio l’Athletic Bilbao fu una delle poche squadre capaci di tenere testa a quel Real leggendario. La finale di Coppa del Generalissimo del 1958, ad esempio, fu una battaglia epica: vinse l’Athletic, 2-0, con un giovane portiere di nome Carmelo Cedrún protagonista assoluto.

Negli anni '80, la rivalità si accese di nuovo. L’Athletic vinse due campionati nel 1983 e 1984, portando a casa anche una Coppa del Re, proprio contro il Real Madrid. Era la squadra guidata da Javier Clemente, grintosa, intensa, capace di mettere in difficoltà anche i giganti. Partite durissime, spesso sporche, ma sempre memorabili. Uno dei gol simbolo? Quello di Dani Ruiz-Bazán al Bernabéu, un colpo di testa potente che ammutolì Madrid.

La classe di Raúl e il rispetto per Iribar

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Negli anni 2000, la rivalità si è trasformata in ammirazione reciproca. Ogni volta che il Real visitava San Mamés — la "Cattedrale" del calcio spagnolo — si respirava un’aria speciale. I tifosi dell’Athletic rispettavano la grandezza degli avversari, ma non facevano sconti. Raúl, simbolo del Real, è stato spesso decisivo in queste sfide, ma non ha mai nascosto la sua stima per un club che ha sempre difeso la sua identità. Così come il Real ha sempre onorato leggende come José Ángel Iribar, lo storico portiere basco, che rappresenta con fierezza lo spirito dei Leones.

Real Madrid-Athletic Bilbao: i momenti più iconici di una storica rivalità- immagine 2

Gli ultimi anni: nuova generazione, stessa intensità

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Le sfide recenti hanno visto protagonisti giovani talenti come Nico Williams, Oihan Sancet e Vinícius Jr. Partite veloci, moderne, ma con lo stesso sapore di un tempo. La Supercoppa di Spagna del 2022, vinta dal Real Madrid, è stata solo l’ultimo capitolo di una rivalità viva, che si rinnova a ogni incrocio, tra passato e futuro.

Real Madrid-Athletic Bilbao: i momenti più iconici di una storica rivalità- immagine 3

Real Madrid-Athletic Bilbao non è solo una questione di punti. È la celebrazione di due filosofie opposte ma autentiche. Il galacticismo contro il radicamento territoriale. La gloria europea contro l’orgoglio locale. Eppure, ogni volta che si affrontano, si ha la sensazione che il calcio, quello vero, quello romantico, sia ancora vivo.