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Mateo Retegui ha ufficialmente salutato l'Italia, direzione Arabia Saudita, per vestire la maglia dell'Al-Qadsiah. Il suo trasferimento ha colpito tutti per via dei 68,5 milioni di euro sborsati nelle casse dell'Atalanta, diventando un vero e proprio caso mediatico anche perché la Saudi Pro-League dimostra ancora una volta la sua straordinaria potenza economica.
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A suscitare curiosità, al di là di queste faccende, è stata anche la presentazione del calciatore italo-argentino. Attraverso un video pubblicato sui canali social del club, Retegui è stato ripreso mentre impugna del materiale per giocare a hockey, tra cui un bastone ed una palla da hockey su prato. Questo frame, in realtà, è un omaggio alle sue origini. El Chapita, infatti, è figlio di Carlos Retegui, un grande campione sudamericano di hockey su prato.
Anche l'attaccante della Nazionale ha giocato a hockey, prima di fare del calcio il suo lavoro. Insomma, è stato un modo per ripercorrere le origini del calciatore, che ha abbandonato definitivamente questo sport ben 11 anni fa.
All'Al-Qadsiah Retegui avrà la possibilità di misurarsi con campioni di massimo livello, come i giocatori dell'All-Nassr di Cristiano Ronaldo o l'Al-Hilal, allenato da Simone Inzaghi, o anche i campioni in carica dell'Al-Ittihad. La nuova squadra dell'attaccante italo-argentino la scorsa stagione s'è piazzata al quarto posto, totalizzando 68 punti. L'Al-Qadsiah, infatti, è stato tenuto a debita distanza dai campioni d'Arabia, che hanno concluso il campionato con 83 punti. Tra le prime quattro squadre, inoltre, il nuovo club di Retegui è quello che ha segnato meni reti: evidentemente, proprio per questo la società ha deciso di puntare sull'attaccante dell'Atalanta.
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