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Rivaldo: dal Barça al Real come Figo? No, io non ho firmato!

9 Apr 2002: Rivaldo of Barcelona and Ioannis Goumas of Panathinaikos in action during the Champions League quarter final, 2nd leg match between Barcelona and Panathinaikos at the Nou Camp Stadium, Barcelona, Spain. DIGITAL IMAGE Mandatory Credit: Gary M.Prior/Getty Images

L’ex blaugrana ha rivelato a Betfair che nel 2002 sarebbe potuto andare al Real Madrid, dopo essersi laureato campione del mondo con il Brasile.

Davide Capano

L’ex Barcellona Rivaldo ha confessato di aver avuto l’opportunità di firmare per il Real Madrid, quando nel 2002 lasciò i blaugrana, due anni dopo che il portoghese Luís Figo aveva fatto lo stesso percorso dalla città catalana alla capitale spagnola.

Il Pallone d’Oro 1999 ha ricordato in un’intervista a Betfair, marchio di cui è ambasciatore, che in quel periodo ha avuto “colloqui iniziali con il club madridista, ma poi il Milan è arrivato con una buona offerta” e ha preferito “gli italiani”.

Sarebbe stato un acquisto controverso se avessi firmato per il Real Madrid. Avrei potuto irritare i tifosi del Barcellona, ​​ma, come professionista, non puoi rifiutare colloqui con i club interessati a te. Dopo tutto, ero libero di andare dove volevo”, ha spiegato Rivaldo.

L’ex mancino brasiliano ha parlato anche del possibile trasferimento di James Rodríguez all’Atlético Madrid: “Queste firme sono sempre controverse, ma l’ultima parola ce l’ha sempre il venditore, e se questa volta il Real Madrid rifiuta di vendere James, non ci saranno negoziazioni”.

Sul recente ingaggio del francese Antoine Griezmann nel team di Valverde e sull’infortunio di Leo Messi, Rivaldo ritiene che i giocatori del Barça avranno “un’opportunità per dimostrare che possono sopravvivere” senza la stella argentina. Anche se sostiene che è presto parlare di un Barcellona senza Messi, insistendo, però, sull’importanza di “rinnovare la squadra e preparare il futuro in modo che il club non si faccia trovare impreparato quando la sua stella deciderà di lasciare”.

Non ci sarà un altro nuovo Messi – prosegue l’ex Milan, Olympiakos e San Paolo –, ma è importante che altri giocatori possano fare la differenza quando lui non è in squadra. Antoine può sostituirlo, perché è un giocatore eccellente, ma quando non hai Messi in campo, ovviamente ne senti l’assenza.

Inoltre, Rivaldo ha voluto fare un cenno sulla squadra giovanile e Riqui Puig, dopo la grande prestazione nella partita contro l’Arsenal al Trofeo Gamper: “Ha dimostrato il suo talento contro l’Arsenal, quindi sarebbe ingiusto lasciarlo fuori dalla squadra in questa nuova stagione”. “Dovrebbe allenarsi con i più grandi – ha chiarito – e attendere le opportunità nelle partite più facili”.

Infine, per quanto riguarda le ultime dichiarazioni di Diego Simeone, Rivaldo ha affermato di essere d’accordo col pensiero dell’allenatore argentino sui colchoneros non più “squadra del popolo”. “Sono stati molto affidabili nelle ultime stagioni e stanno combattendo alla pari con il Barcellona e il Real Madrid, come abbiamo visto nei duelli contro le due grandi del calcio spagnolo”, ha detto il brasiliano. “In questo momento, l’Atlético è molto rispettato in tutto il mondo ed è sempre tra i favoriti per ottenere titoli in qualsiasi competizione a cui partecipa”, ha concluso il vincitore della Coppa America 1999 e della Coppa del Mondo 2002 con la Seleção.

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