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Ronaldinho ancora in carcere in Paraguay, il governo respinge il terzo ricorso del brasiliano per “pericolo di fuga”

Ronaldinho vince "naturalmente" il torneo di calcetto del carcere

Ronaldinho è ancora chiuso in carcere con suo fratello in Paraguay, con il pm che respinge il terzo ricorso per pericolo di fuga

gpaciotta

Come riportato dall'Ansa, la Corte di Appello di Asuncion ha respinto l'istanza del legale che chiedeva la scarcerazione di Ronaldinho e di suo fratello Assis. I due brasiliani che sono detenuti ormai da circa due settimane in Paraguay, in seguito alla vicenda dei passaporti e dei documenti falsi. E' stato il terzo ricorso fatto dagli avvocati del brasiliano e che è stato nuovamente respinto. Poichè secondo quanto riferito dal pm Marcelo Pecci, ci sarebbe stato il pericolo di fuga in caso di scarcerazione dell'ex attaccante di Milan e Barcellona, con i giudici d'appello che hanno dunque accolto la sua tesi.

Si parla addirittura di ben 14 persone coinvolte in questa incredibile vicenda, tra funzionari dell'aeronautica militare, della polizia ordinaria e della frontiera. Tutte persone che avrebbero contribuito alla falsificazione di questi documenti, per permettere ai due fratelli di entrare in Paraguay. Ronaldinho che si sta lamentando soprattutto del caldo in carcere, visto che in questi giorni ad Asuncion si tocca la soglia dei 40 gradi. Il fuoriclasse brasiliano che non ha di certo accantonato la sua grande passione per il calcio, passando il tempo giocando a calcetto nel campo penitenziario. In carcere che è stato accolto da vera star, con gli altri detenuti che si sono messi tutti in fila per chiedergli una foto. Da star del calcio a carcerato, questa l'incredibile parabola che sta vivendo Ronaldinho.

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