Russia, a Krasnojarsk due stadi per una squadra: sia aperto che al chiuso…

Lo Yenisey Krasnojarsk, club della Russian Football National League, ha giocato domenica contro la Torpedo Mosca in un impianto completamente coperto

Gli stadi di calcio vengono rinnovati sempre più continuamente. Di fronte al progresso tecnologico, i club sono sempre disposti a migliorare i propri campi; con erba naturale o sintetica (talvolta combinata), con pannelli solari, design moderno o altro. Ma ci sono casi in cui si va oltre, e si decide addirittura di costruire un campo da calcio al coperto...

Un esempio è lo stadio dello Yenisey Krasnojarsk, team di Serie B russa che domenica scorsa ha ospitato il match contro la Torpedo Mosca, squadra in lotta per la promozione nella Premier Liga. La curiosità è che il match si è svolto nel secondo stadio dello Yenisey, che è completamente al chiuso. Il motivo? Il loro primo impianto è in fase di ristrutturazione e, per questo, hanno scelto di giocare nella loro palestra, che ha un terreno di gioco professionale.

La Yenisei Football Arena si trova nella città di Krasnojarsk, che sorge sulle rive del fiume Enisej, a metà del suo corso, nella Russia siberiana centrale. È stata costruita con l’idea di avere una seconda opzione per disputare le gare, nel caso in cui lo Stadio Centrale di Krasnojarsk non possa essere utilizzato per le ristrutturazioni (come è ora) o le condizioni meteorologiche non lo consentano.

L’impianto ha una capienza totale di 3.000 spettatori e dispone di erba sintetica. Inoltre chiunque può affittarlo, se ha voglia di andare a giocare lì. Il prezzo all’ora è di circa 3.100 rubli, equivalenti a circa 45 euro.

La partita ha visto la partecipazione di 2.651 spettatori. Tuttavia lo Yenisey – quinto in classifica – ha perso 1-0 contro la Torpedo, che guida la graduatoria con 74 punti ed è a un passo della promozione in Serie A. Manca una giornata alla conclusione del torneo e, nonostante la Torpedo abbia grandi possibilità di successo, dietro Orenburg (73 punti) e Fakel Voronezh (71) sperano ancora.