derbyderbyderby calcio estero Safonov e il segreto dell’asciugamano: il trucco che ha regalato al PSG la Coppa Intercontinentale
Il segreto

Safonov e il segreto dell’asciugamano: il trucco che ha regalato al PSG la Coppa Intercontinentale

Danilo Loda
Danilo Loda
Il portiere russo ha neutralizzato quattro tiri dal dischetto su cinque, un’impresa che nessun estremo difensore parigino aveva mai realizzato nel XXI secolo.
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Il Paris Saint-Germain ha conquistato la Coppa Intercontinentale battendo il Flamengo ai rigori, ma il vero protagonista della serata è stato Matvey Safonov e il suo fido asciugamano. Il portiere russo ha neutralizzato quattro tiri dal dischetto su cinque, un’impresa che nessun estremo difensore parigino aveva mai realizzato nel XXI secolo.

Dietro quella prestazione da manuale non c’è solo talento o istinto, ma una preparazione maniacale. Pochi istanti prima dei calci di rigore, Safonov si è seduto in panchina per ricevere un ultimo dettaglio tattico dal suo preparatore, Borja Alvarez. Lo spagnolo gli ha consegnato un oggetto apparentemente banale, ma decisivo: un asciugamano rosso con incollati piccoli foglietti pieni di appunti.

Safonov con l’asciugamano dei segreti

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Come riporta BFM RMC Sport, su quel piccolo asciugamano erano annotate informazioni precise su ogni rigorista del Flamengo: piede preferito, numero di maglia, nazionalità, direzione abituale dei tiri e rigori più recenti. Le note cruciali erano evidenziate in verde e in rosso, un codice visivo per aiutare Safonov a capire chi aveva di fronte e reagire in un istante.

Finita la partita, il portiere non ha dimenticato nulla: ha chiesto a un membro dello staff di recuperare subito l’asciugamano, per evitare che il materiale di analisi finisse nelle mani sbagliate. Un gesto che racconta l’attenzione ai dettagli e la mentalità vincente che ha contraddistinto l’intera serata parigina.

Un trionfo costruito sui dettagli

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Il “trucco” dell’asciugamano non è una novità per Alvarez: il preparatore dei portieri aveva già utilizzato la stessa tecnica con Lucas Chevalier durante la Supercoppa Europea a Udine la scorsa estate. Ma stavolta, con Safonov, il piano ha funzionato alla perfezione.

E le parate di Safonov hanno stupito anche ilFlamengo. "Portieri, analisti e allenatori studiano e condividono informazioni", ha osservato Filipe Luis, l'allenatore del club di Rio de Janeiro. "Ma il portiere del PSG ha chiaramente studiato molto bene. Il tempo che ha impiegato per parare il rigore di Pedro, il suo posizionamento al centro per il rigore di Leo... è come se avesse assistito al nostro allenamento di ieri. Davvero fenomenale".