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Salonicco, il derby dei complotti: tifosi Aris contro il Paok “Smettetela di perseguitarci perchè vi abbiamo battuto…”

I tifosi dell'Aris Salonicco attivi a 360 gradi

Solidarietà e comunicati: attivissimi i tifosi dell'Aris

Redazione DDD

L'associazione Super 3, la curva dei tifosi dell'Aris Salonicco, ha raccolto fondi con i quali ha acquistato beni di prima necessità, che ha consegnato a dipendenti e ospiti della casa di cura Harissio, nonché al centro diurno per i senzatetto di Menemeni: "Siamo figli di questa società, ma allo stesso tempo cerchiamo di mantenere vivi e vivi alcuni dei valori che si stanno lentamente perdendo. Uno di questi valori è la solidarietà".

Solidarietà: i tifosi dell'Aris

Il gruppo di tifosi dell'Aris, reduce dalla grande gioia di gennaio quando i gialloneri hanno battuto 4-2 il Paok nel derby di Salonicco, non si è limitato a questo. Gli ultras dell'Aris hanno diffuso due comunicati contro il presidente avversario Savvidis e contro il Paok. Proprio Ivan Savvidis ha infatti rilasciato dichiarazioni su nuovo problemi economici e regolamentari dell'Aris con la Fifa. Secondo i tifosi dell'Aris Salonicco questa dichiarazione sarebbe una ritorsione proprio per il derby perso dal Paok a gennaio. Il primo comunicato: "Cose e miracoli accadono nel nostro paese; in un paese in cui è nata la democrazia, regna la completa illegalità. In un paese che ci ha mostrato oggi che se uccidi una persona e indossi una sciarpa bianconera del Paok non vai in galera e paghi una multa continuando la tua vita. Dopotutto, agenzie governative, autorità e media hanno sempre espresso i loro sentimenti compassionevoli sempre a favore dei bianconeri...Come veri tifosi, rispettando ogni vita umana, di ogni classe sociale, ogni sostenitore dei colori e l'idea che egli sostiene e ama ... dichiariamo che manterremo alto il nome e la memoria della nostra squadra".

Il secondo comunicato: "L'Aris, signori, ha pagato per i suoi errori, ha pagato per i suoi fallimenti a un prezzo elevato, e il suo popolo di tifosi ha pagato più per loro di chiunque altro. Improvvisamente oggi, le storie del passato tornano ad affiorare in tutti i modi: far sapere al governo che l'ARIS ha pagato per questi errori. Non capisci per tutti noi pensiamo che lo stai facendo apposta. Le ragioni della loro deliberata conoscenza sono che improvvisamente dopo i quattro a Charilaou, apparve il caso Siston, tutti erano l'avvocato accidentale, il Figlio dell'emblematico "Papa" e un ricco agente della città.

Signor ministro Gerapetritis, l'Aris ha pagato i suoi errori sia collettivamente che globalmente, altri dovevano 50 milioni di euro che erano nascosti sotto il cassetto e non hanno pagato nulla... Alcuni sono stati accusati di un sacco di irregolarità e vi siete precipitati in una notte a fare un emendamento per cambiare la legge in modo che non rientrassero nella categoria dei reati da colpire subito. Come stato greco, avete l'obbligo di chiarire che questa storia che disturberà di nuovo l'Aris dopo anni, avrebbe in realtà dovuto finire. Non chiediamo grazia a nessuno, chiediamo solo ciò che è giusto. Abbiamo molti problemi nella nostra testa come l'intera società alle prese con il virus, ma non pagheremo di nuovo. Speriamo che tutto finirà presto e speriamo di non menzionare più nulla su questa questione ".

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