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Ci ha pensato Raphinha ad infiammare ulteriormente una delle rivalità più accese del calcio mondiale. Nell'avvicinamento ad Argentina-Brasile, la stella del Barcellona ha usato parole piuttosto forti: "Li batteremo... Assolutamente! Li picchieremo! In campo e fuori dal campo, se necessario. Se segnerò? Sicuramente. Ci andrò con tutto me stesso...". In conferenza stampa, alla vigilia del match, anche il Commissario del Tecnico dell'ArgentinaLionel Scaloni ha "risposto" all'attaccante verdeoro.
Il Ct dell'Albiceleste ha esordito così: "È Argentina-Brasile e non smette mai di essere importante, ma è una partita di calcio. L'immagine di Leo (Messi, ndr) seduto con Neymar al Maracaná è l'immagine che dobbiamo avere. La gente dovrebbe uscire per tifare per la nazionale argentina e i brasiliani dovrebbero uscire per tifare per la loro nazionale. Non c'è bisogno di andare oltre".
Scaloni prova a calmare gli animi prima del match e annuncia: "Non confermerò ancora la squadra. Sarà molto simile a quella che abbiamo avuto l'altro giorno con il rientro di Rodrigo (De Paul, ndr). Vedremo se ci saranno altri cambiamenti. Domani è un grande test per dimostrare che la squadra è ancora rilevante. Ci sono momenti in cui puoi dominare e momenti in cui sei dominato. Devi essere pronto a tutto: il Brasile è una delle squadre più grandi del mondo. Noi Cercheremo di giocare la nostra partita, se possibile anche dall'altra parte del campo. Immagino che sarà una partita simile a quella contro l'Uruguay, ma spero che sia più simile al secondo tempo che al primo".
E ancora: "Avere una base è sempre rassicurante e ti consente di apportare modifiche meno evidenti, in modo che i ragazzi che arrivano possano dare il loro contributo. La nostra è una squadra praticamente pronta e chi arriva aggiunge molto". Il Commissario Tecnico è poi tornato su Raphinha: "Non ho approfondito le dichiarazioni, ma ho sentito alcuni commenti. È Argentina-Brasile ed è una partita importante, ma è pur sempre una partita di calcio. Ripenso a quell'immagine: il migliore al mondo e probabilmente il secondo migliore insieme, che sono amici. È questa l'immagine di cui abbiamo bisogno". "È una partita di calcio che entrambi vogliamo vincere. Tutti noi abbiamo un amico brasiliano, io ne conosco molti, ma non dobbiamo andare oltre. Non dobbiamo pensarci più di tanto", ha concluso Scaloni.
L'allenatore ha parlato così della Seleçao di Dorival Junior: "Il Brasile è il Brasile. Hanno grandi giocatori, alcuni dei migliori al mondo, nella loro squadra. So che saranno un avversario formidabile, rispettato da noi. L’abbiamo già analizzato; domani sarà un po’ più impegnativo, ma non c’è altro da dire: un grande avversario".
Una parantesi, poi, sul paragone tra Lamine Yamal e Leo Messi, che tiene banco in casa Barcellona e non solo: "Non saprei come paragonarlo a Leo, è difficile farlo, non vorrei dire qualcosa che non voglio dire. Lamine Yamal è probabilmente uno dei migliori giocatori al mondo oggi. Non saprei come paragonarlo a Leo; è difficile farlo. Ma Lamine è un grande giocatore, questo è ovvio". Infine, sulla Nazionale spagnola in vista dei Mondiali 2026: "La Spagna è attualmente una delle migliori squadre al mondo, con uno stile di gioco molto definito. Non so se giocheranno in finale; questo non mi preoccupa molto oggi, ma penso che Luis de la Fuente stia facendo un ottimo lavoro e questo mi rende molto felice. Sapete cosa rappresenta per me la Spagna". È tutto pronto per Argentina-Brasile.
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