ARGENTINA-BRASILE

Dorival infiamma Argentina-Brasile: “Ci sarà lotta in campo, ma soprattutto rispetto”

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Dorival Junior ha presentato Argentina-Brasile, match valido per le qualificazioni ai Mondiale 2026
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

La prima sosta Nazionali del 2025 si chiuderà con il match più atteso ed una delle rivalità più sentite del panorama calcistica. Al Monumental, nella notte tra martedì e mercoledì, l'Argentina campione del mondo in carica ospiterà il Brasile per la sfida valida per le qualificazioni Mondiali. Entrambe le Nazionali sono già al sicuro in ottica qualificazione, ma Argentina-Brasile non è mai una partita banale. Lo sa anche il Ct dei verdeoroDorival Junior.

Brasile, Dorival Junior: "Vogliamo un grande risultato"

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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, il Commissario Tecnico verdeoro ha esordito così: "Abbiamo quattro cambi necessari e già definiti. Ne stiamo facendo due per l'inizio della partita. Matheus Cunha che entra per sostituire João (Pedro, ndr) e Wesley nel ruolo di Vanderson. Gli altri sono dovuti alle defezioni che abbiamo avuto nell'ultima partita". Dorival Junior ha spiegato così le due scelte di formazione: "Matheus ha libertà di movimento accanto a Vinicius, come centrocampista offensivo e seconda punta. Dipenderà molto da come l'Argentina si posizionerà in campo. Siamo preparati a tutte le situazioni. Spero che domani avremo una partita che scorrerà un po' più naturalmente. Wesley è in un processo di evoluzione (...). Spero che possa raggiungere lo stesso livello che ha mostrato al Flamengo. Con la sua prestazione, la sua libertà di movimento... L'Argentina non ha un giocatore fisso in quella posizione".

"Con sei possibili cambi, sono sicuro che avremo una squadra pronta a giocare una grande partita contro un grande avversario che merita tutto il nostro rispetto", ha affermato l'allenatore. "Le osservazioni più importanti sono quando facciamo visite, guardiamo sessioni di allenamento, partite. Cerchiamo di ottenere quanti più dettagli possibili quando scegliamo un nome. Cerchiamo di lavorare correttamente e in modo equo e di mostrare il motivo per cui qualcuno entra".

Infine, sulla partita che attende i verdeoro: "È un grande classico del calcio mondiale, ci sarà lotta in campo, ma soprattutto ci sarà rispetto tra le due squadre. E cercheremo di giocare a calcio contro la squadra che ha vinto il campionato del mondo e la Copa América, cercheremo di giocare il nostro miglior calcio e cercare un grande risultato, capendo che una partita si decide in campo".

Dorival

Brasile, parla anche Marquinhos: "Porteremo in campo la nostra mentalità"

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Anche Marquinhos, sempre in conferenza stampa, ha presentato il match: "Brasile contro Argentina non sarà mai una partita qualunque, non sarà mai solo un'amichevole o una partita di qualificazione, sarà sempre una finale di campionato e un grande classico per noi. Questa è la mentalità, la motivazione e l'energia che dobbiamo portare a questa partita". "Questo è il tipo di gioco che ci piace e che vogliamo giocare. - ha proseguito il capitano del Paris Saint-Germain - La motivazione per una partita come questa è semplice. Si tratta di prepararci nel miglior modo possibile in modo da poter andare e ottenere un risultato positivo, ma anche crescere, giocare una buona partita e acquisire sicurezza. Questo è ciò che vogliamo in un momento importante come questo".

Sulla rivalità: "È un classico a sé stante, c'è molta storia coinvolta, è un gioco duro e feroce, con contatti e duelli, dove entrambe le squadre combattono e si uccidono a vicenda con ogni palla in campo. Sono due squadre che stanno attraversando momenti diversi, l'Argentina ha vinto di recente il campionato del mondo e stiamo andando d'accordo, ci stiamo capendo sempre di più e stiamo cercando di crescere con ogni partita". E sul suo ruolo di leader: "All'interno di una squadra, nel club e nella nazionale, ci sono leader senza fascia. Non cambia molto, che io indossi o meno la fascia, darò sempre il massimo, parlando, motivando, passando una parola. Ciò che cambia davvero è pescare una moneta e parlare di più nello spogliatoio, ma siamo sempre attivi. Ci sono leader senza fascia, ma sono forti in un gruppo"

Infine, il difensore verdeoro è tornato così sulla partita di domani: "È una sfida. Dobbiamo lavorare con le carte che abbiamo nella manica. Abbiamo perso alcuni giocatori per squalifica e infortunio, ma nell'ultima partita tutti quelli che sono entrati hanno mostrato il loro vero valore, hanno dato molto alla fine del secondo tempo, portando qualcosa in più. Le occasioni capitano così, è successo a me, e sono riuscito a sfruttarle. Il futuro della nostra Nazionale? Ci sono anche molti nuovi giocatori in arrivo. Questo dà loro esperienza, è un'opportunità d'oro. Siamo molto calmi. Sono tutti qui perché se lo meritano e hanno vissuto il gioco del club. Saranno anche giovani, non hanno vissuto molto, ma hanno vissuto il gioco del club e sanno com'è il calcio sudamericano. Li stiamo rassicurando in modo che possano essere nella migliore forma possibile". È tutto pronto per Argentina-Brasile.

 

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