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“Se non ci credete, non salite sul pullman”, per il derby il Fenerbahce si è caricato così…
La differente carica motivazionale emersa nel derby in cui il Fenerbahçe ha battuto il Galatasaray 2-1 è balzata agli occhi di tutti e ha anche una spiegazione. Anche il presidente Ali Koç e i dirigenti hanno fatto un grande sforzo per riportare un clima di compattezza e di unione all'interno dello spogliatoio. Una settimana prima del derby, le strutture del centro sportivo di allenamento del Fenerbahçe, il Samandıra Can Bartu, erano decorate con bandiere giallo-blu dalla testa ai piedi. I calciatori del Fenerbahçe, che avrebbero poi giocato per 90 minuti in un ambiente senza i propri spettatori, si sono riuniti a cena in settimana, un ritrovo al quale ha preso parte solo il gruppo dei giocatori senza staff tecnico.
Alla cena, che si è trasformata in un'organizzazione in cui sono stati cantati cori e sono stati fatti voti di vittoria, i giocatori sono diventati un corpo unico, giocatori di Istanbul, turchi, stranieri, tutti per uno e uno per tutti come si dice in questi casi. Il presidente Ali Koç e i componenti lo staff hanno detto alla squadra poco prima della partita: “Il Fenerbahçe è sempre la squadra superiore in questo derby! Chi non crede in una vittoria non dovrebbe salire sul bus della squadra!”. Con la sua dichiarazione, ha portato al top la concentrazione e la convinzione della squadra.
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