Il difensore del Monterrey, autore di una gomitata e di un calcio da dietro contro due avversari, è al centro della polemica
Prosegue tra alti e bassi l’avventura messicana di Sergio Ramos. Il difensore del Monterrey nella notte è stato espulso ed è finito al centro della polemica dopo la partita vinta per 3-1 sull’Universidad Nacional. Ma Ramos è stato protagonista in negativo, prima con una gomitata rifilata a Pablo Bennevendo al ventesimo minuto e non vista dall’arbitro. E poi nei minuti finali l’ex difensore del Real Madrid ha scalciato Memo Martínez rimediando, con settanta minuti di ritardo, il cartellino rosso. Nel post gara l'allenatore avversario, Efrain Suarez, si è scagliato contro lo spagnolo: "Ieri Bennevendo ha dichiarato che sarebbe stato un onore giocare contro Sergio Ramos e oggi in cambio ha ricevuto una gomitata, non è giusto". E poi Suarez ha rincarato la dose alludendo a favoritismi arbitrali nei confronti dei calciatori stranieri. "Se quello che ha fatto Sergio Ramos l'avesse fatto un nostro connazionale, sicuramente sarebbe stato espulso al 20' e non al 90'. Quando sei straniero ti misurano con un metro diverso".
¡EFRAÍN JUÁREZ ARREMETE CONTRA SERGIO RAMOS! 💥😱🗣️
El técnico mexicano se expresa sobre las entradas del español esta noche en Ciudad Universitaria, asegurando que a los extranjeros "se les mide con otra vara"
— Claro Sports (@ClaroSports) March 17, 2025
L'allenatore dei Pumas è un fiume in piena: "Ci si aspetta che uno straniero, soprattutto se si chiama Sergio Ramos, sia un esempio. Dovrebbe essere una brava persona. Invece ha dato una gomitata a un ragazzo che il giorno prima aveva detto di essere il suo idolo. Dobbiamo rispettare e proteggere il nostro calcio e ci sono cose che non vanno bene. Non posso permetterle perché amo il mio paese e difendo il mio calcio". Ora il difensore del Monterrey, arrivato in Messico a gennaio, ora rischia anche due o tre giornate di squalifica ma chiaramente molto dipenderà dal referto dell'arbitro.
L'ironia del difensore: "Non avrei mai lasciato il Messico senza farmi espellere"
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Dopo il match Sergio Ramos ha affidato i suoi pensieri ai social. Ma nel suo messaggio non ci sono tracce di scuse o pentimenti per il gesto fatto. Anzi, il calciatore spagnolo la butta sull'ironia: "Era chiaro che non avrei lasciato questo campionato senza un cartellino rosso (e ha aggiunto un'emoji con la faccina che fa l'occhiolino, ndr)": Ramos si è poi focalizzato più che altro sul successo ottenuto: "Una vittoria molto importante contro un avversario ostico, su un campo difficile. Ora è tempo di riposare e pensare alla prossima partita. +3 e si continua".
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