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LA STORIA DELLA FAMIGLIA Vlădoi

Serie C rumena, in campo da avversari il padre 50enne e il figlio 20enne!

Un derby speciale tra portieri nella terza divisione rumena: Denis Vlădoi batte papà Marius allo Stadionul Treapt di Horezu

Davide Capano

Una bella storia di famiglia arriva dalla Romania, a Horezu, nel distretto di Vâlcea, regione storica dell’Oltenia, con capoluogo Craiova. Sì, perché Marius Vlădoi (50 anni) e Denis Vlădoi (20 anni), padre e figlio, si sono affrontati venerdì scorso nella partita Flacăra Horezu-Minerul Costești, valida per l’ultima giornata della Liga 3, terza divisione del campionato rumeno di calcio. Entrambi sono portieri. Com’è finita? 5-1 per Denis allo Stadionul Treapt.

Il papà si è difeso nonostante si fosse leggermente infortunato nel riscaldamento, ma alla fine solo Denis è rimasto contento, perché il suo Flacăra Horezu ha ottenuto la prima vittoria del girone di ritorno. I due erano già stati avversari nel 2019, ma in una gara di Coppa di Romania, vinta sempre da Vlădoi junior.

Marius è l’allenatore-giocatore del Minerul Costești, squadra che non ha vinto nessun match quest’anno, chiudendo da ultima in classifica nella Serie 7 della Liga 3. “Prima eravamo avversari, ma in una sfida di coppa. Ora, è stato un duello di pari livello, in campionato, non so se sia successo qualcosa del genere a livello nazionale, abbiamo ancora questi ricordi. Ero felice quando abbiamo segnato, anche se Denis ha preso un gol. Non pensavo potesse battermi con questo punteggio, tranne che alle partite di FIFA alla PlayStation, ma io sono il passato, lui è il futuro. Qualche anno fa non pensavo che saremmo finiti in questa situazione, anche se è un campionato inferiore, è qualcosa di speciale! Spero questo momento motiverà Denis, a raggiungere un livello superiore; gli consiglio di fare quello che ho fatto e di tentare la fortuna altrove”, ha dichiarato il genitore al sito Liga2.ro.

Denis Vlădoi ha vinto di nuovo il derby con suo padre e spera di avere questa opportunità pure in futuro. “Rispetto alla partita del 2019, questa volta posso dire che era diverso, perché nessuna delle squadre era riuscita a vincere una partita in questo girone di ritorno, e l’orgoglio era altissimo, anche se il Minerul Costești non poteva sfuggire all’ultimo posto e non ci siamo preoccupati della retrocessione. Ho cercato di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile e sono contento che siamo riusciti a imporci, ma allo stesso tempo sono un po’ triste, perché mio padre ha incassato cinque reti. Sono felice di essere riuscito a giocare contro mio padre sullo stesso campo. Anche se da avversari, penso che ogni bambino voglia giocare sullo stesso terreno con suo padre. Auguro al Minerul Costești tanto successo agli spareggi per non retrocedere”, ha spiegato.

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