di Giuseppe Livraghi -
L'ADDIO DI YANN
Sommer, addio alla Nazionale svizzera: “Un grande onore e privilegio, ora concentrato sull’Inter”
Per Sommer è stato un onore e un privilegio vestire il rossocrociato e che ora si concentrerà completamente sul suo club. Il 35enne estremo difensore (nato a Morges il 17 dicembre 1988) lascia la “Nati” dopo 94 presenze e sei partecipazioni a grandi competizioni internazionali: i Mondiali 2014 (che, però, non lo videro mai in campo, poiché “secondo” di Diego Benaglio), 2018 e 2022 e gli Europei 2016, 2020 (di fatto disputati nel 2021) e 2024.
Una avventura iniziata 12 anni fa
Dopo aver debuttato nella selezione maggiore svizzera il 30 maggio 2012 nell’amichevole Svizzera-Romania (giocata a Lucerna e conclusasi con l’affermazione degli ospiti per 1-0), Sommer divenne titolare inamovibile immediatamente dopo il Mondiale brasiliano.
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L’ultima sua presenza è quella del confronto dei quarti di finale dello scorso Campionato Europeo tra gli elvetici e l’Inghilterra, che vide gli albionici imporsi ai tiri dagli undici metri. Nella memoria collettiva resterà la sua parata sul tiro di rigore di Kylian Mbappé nella sfida degli ottavi di finale di Euro 2020 tra Svizzera e Francia, che consentì ai rossocrociati di accedere ai quarti di finale di una grande manifestazione internazionale (Mondiale o Europeo) dopo un’attesa che durava dalla rassegna iridata casalinga del 1954.
Qui di seguito la sua “lettera aperta” - "Caro calcio svizzero, Dopo un’attenta riflessione, ho deciso di concludere la mia carriera da portiere della nazionale svizzera. È stato un grande onore e privilegio per me rappresentare il mio paese al massimo livello per 12 anni e in 94 partite internazionali. Con la conclusione di un altro grande Campionato Europeo nella vicina Germania, dove in precedenza ho trascorso anni indimenticabili in Bundesliga, è arrivato il momento dei saluti. Il mio tempo in Nazionale significa molto per me. Ripenso con orgoglio ai tanti momenti indimenticabili: le partite emozionanti, le vittorie condivise e le sfide che abbiamo superato insieme. Da quando ho compiuto 15 anni, la Nazionale è stata una parte importante della mia vita: dagli esordi nell’U16 all’U21, poi dieci anni da numero uno, durante i quali ho partecipato a ogni fase finale di Mondiali ed Europei. Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale quattro volte e i quarti di finale due volte. Questi ricordi avranno per sempre un posto speciale nel mio cuore. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei compagni di squadra, tutto lo staff, gli allenatori e ovviamente la mia famiglia, il mio staff personale e i tifosi svizzeri. Senza il vostro sostegno e la vostra fiducia, questi traguardi non sarebbero stati possibili. Mi avete sempre dato la motivazione per dare il meglio di me. La mia concentrazione ora è completamente sul mio club Inter, con cui voglio ottenere molto. Grazie, Svizzera! Il tuo Yann".
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