Son Heung-Min si presenta alla stampa americana. Il coreano dopo aver salutato il Tottenham dopo dieci stagioni ha firmato per il Los Angeles FC firmando un contratto fino al 2027 e diventando l’acquisto più costoso nella storia del campionato statunitense, con quasi 30 milioni spesi per portarlo via dall'Inghilterra.
MLS
Son ammette: “La MLS non era la mia prima scelta ma adesso sono qui”
L'ex Tottenham si racconta e ammette che la MLS non era la sua prima scelta. Il calciatore coreano è diventato il trasferimento più costoso nella storia del calcio americano
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/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202508/195596d9bed4747893d1dcb6d9bf9fd7.jpg "LONDRA, INGHILTERRA- 25 MAGGIO: Son Heung-Min mostra il trofeo vinto ai suoi tifosi dopo la finale col Manchester United (Foto di Mike Hewitt/Getty Images)")
Son racconta la sua scelta. Dal dubbio Los Angeles all'emozionante addio al Tottenham
—UNA SCELTA TUTT'ALTRO CHE FACILE - "A dire il vero, la MLS non era la mia prima scelta. Ma è stata la prima chiamata ricevuta al termine della stagione. John Thorringto mi ha convinto: ha cambiato il mio modo di pensare, mi ha mostrato un nuovo cammino. E ora sono qui. Non sono venuto qui solo per esserci. Sono qui per vincere. Darò tutto me stesso e mostrerò ai tifosi qualcosa di entusiasmante".
/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202503/86948091bc858266c46e4b50c7baeb7b-scaled.jpg "LONDRA, INGHILTERRA - 16 MARZO: Son Heung-Min del Tottenham Hotspur sembra abbattuto dopo la partita di Premier League tra il Fulham FC e il Tottenham Hotspur FC al Craven Cottage il 16 marzo 2025 a Londra, Inghilterra. (Foto di Richard Pelham/Getty Images)")
LA DEDICA DI SON ALLA SUA EX SQUADRA - "Lasciare il Tottenham, dove ho trascorso gran parte della mia carriera, è stato emozionante ma anche doloroso. Ho dato tutto e, dentro di me, sentivo di aver esaurito ogni energia possibile. Ho chiuso l'avventura con un successo in Europa League e questo mi ha reso orgolioso, non poteva chiudersi al meglio, nonostante le tante difficoltà dell'ultima stagione".
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