Southampton-Tottenham, pioggia di condanne dopo la rissa del 2023: in totale 28 anni di reclusione

Dall'Inghilterra giunge la nuova stretta nei confronti del tifo violento. Dopo due anni dai noti fatti di Southampton-Tottenham giocata nel 2023, i 22 supporters coinvolti nella maxi rissa alla Terminus Terrace sono stati condannati a 28 anni di reclusione totale, facendo seguito agli arresti del 18 marzo 2023 dopo il delicatissimo match di Premier League. In quella circostanza la gara terminò 3-3 complicando il cammino dei padroni di casa, poi retrocessi al termine della stagione, innescando la furia dei supporter dei due team che sono entrati in contatto al termine della stessa, causando un violento lancio di sedie, tavolini e oggetti.

I fatti accaduti nel 2023

Il 2023 è stata una stagione molto complessa per il Southampton, terminata con la retrocessione e un anno, quello successivo, di traghettamento fino al ritorno in Premier League. Il 18 marzo 2023 al St Mary's Stadium faceva visita il Tottenham, da sempre avversaria ostica. Anche in quel caso non viene conquistata l'intera posta in palio, nonostante una gara entusiasmante ma ricca di tensioni. Il risultato finale è 3-3, motivazione perfetta per innescare una guerriglia tra le tifoserie, prendendo il via al termine del match. Alla Terminus Terrace succede di tutto: non solo aggressione fisiche ma anche lanci di tavolini, sedie e qualsiasi cosa che i supporter avevano intorno a sé. Subito scattarono gli arresti, individuando le persone fermate come hooligans e attendendo che la giustizia facesse il suo corso.

Back at St Mary's on Saturday 🏠 pic.twitter.com/yMmYN4Gc1L

— Southampton FC (@SouthamptonFC) March 12, 2025

Gli arresti e le indagini

Nel quartiere di Southampton dove è situato il St Mary Stadium vigeva un clima di terrore per quella giornata di grande violenza e anche allo stadio tantissime persone sono fuggite per allontanarsi da quei pericoli. Con il pronto intervento delle forze dell'ordine seguirono ben 23 arresti, con i primi sei tifosi processati ad inizio marzo dopo ben due anni da quei disordini e nelle giornate successive tutti i rimanenti colpevoli. Le condanne sono state esemplari: ben 28 anni di carcere totali per i 22 supporter arrestati, tutti colpevoli di gravissimi reati. L'età media delle persone coinvolte nei disordini è di circa 25 anni, aggiungendo alla reclusione anche il divieto per ben 8 anni di partecipare a manifestazioni sportive e calcistiche di ogni genere.

Il commento delle forze dell'ordine

Il commento delle forze dell'ordine nella giornata delle condanne ufficiali è stato molto chiaro, ancor più per dare un messaggio forte a tutto il movimento tifo in Inghilterra. L'ispettore capo Ratcliffe ha dichiarato come il comportamento di questi uomini sia stato scioccante, mettendo a serio rischio e pericolo la vita di tantissime persone che non erano coinvolte con i loro gesti estremi e violenti, ringraziando il fulmineo lavoro della Football Unit che ha subito sedato la rissa, individuato e arrestato i colpevoli, lasciando che la giustizia facesse il suo corso. "Non tollereremo alcuna violenza né che pochi facinorosi possano sporcare e rovinare gli eventi sportivi e calcistici più importanti", ha chiosato l'ispettore nel rilasciare le dichiarazioni dopo la fine del processo.