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St. Pauli, Moukoko a 9 anni: “Arrivò in scarpe da tennis, gli fornimmo gli scarpini da calcio e vincemmo il derby contro l’Amburgo”

Davide Capano

L'ex allenatore del St. Pauli Under 13 ha raccontato un aneddoto sul nuovo crack del calcio mondiale oggi al Borussia Dortmund

Youssoufa Moukoko è il più grande talento del calcio mondiale. Non lo dice uno a caso, ma il suo compagno di squadra al Borussia Dortmund, Erling Haaland. Il 20enne norvegese, dopo essere diventato il più giovane giocatore della Bundesliga a segnare un poker nel match contro l’Hertha Berlino sabato sera (2-5), è stato sostituito dal crack 16enne (il più giovane a debuttare nella massima serie tedesca). E tutto questo quando sei anni fa soltanto, ad appena nove anni, Moukoko non aveva nemmeno gli scarpini quando si presentò al provino con le giovanili del St.Pauli.

“Youssoufa venne al provino in abiti normali, a parte un paio di scarpe da ginnastica. E non indossava vestiti sportivi”, ha raccontato alla Bild Jona Louca, tecnico della Under 13 del club di Amburgo per cui Moukoko firmò appena arrivato dal Camerun e che, due stagioni dopo, lasciò per entrare nella prestigiosa accademia del Borussia Dortmund. Ma Youssoufa, quel giorno, non ebbe problemi ad allenarsi: “Di solito forniamo ai nostri ospiti il materiale del club, ma non gli scarpini. Là dovevamo improvvisare e, alla fine, sono stati i compagni a prestargliene un paio”.

L’allenatore rimase affascinato dal talento di Moukoko e diede il via libera all'acquisizione dopo aver notato i primi tocchi col pallone del ragazzo. “Dopo cinque minuti dall'inizio della sessione sapevamo che lo avremmo preso”, ha spiegato Louca. Non se ne pentì. “La prima volta che ha indossato la maglia del St. Pauli fu in campionato alla periferia di Amburgo. È diventato capocannoniere e, come se non bastasse, abbiamo vinto il derby nella finale contro l'Amburgo”, ha ricordato il coach, che non si stupì affatto. Moukoko infatti ha finito per debuttare in Bundesliga: “Nessuno sa cosa succederà in futuro, ma se un giocatore come lui non ci riuscirà, allora chi?”, ha concluso.