In seguito agli insulti razzisti espressi dai tifosi subito dopo la finale degli Europea, l'ex Liverpool Collymore reclama l'intervento della FA, a tutela dei giocatori chiamati in causa:
Il consiglio dell'attaccante ritiratosi nel 2001
Stan Collymore: “Sarebbe opportuno non scendere in campo con la Nazionale”
L'ex Liverpool reclama l'intervento della FA, a tutela dei giocatori chiamati in causa, suggerendo di non scendere in campo in occasione delle prossime gare
"L’unico modo per trattare con la questione del razzismo nel calcio inglese è sequestrare il giocattolo alla gente. E non parlo del boicottaggio dei social, è qualcosa di più grande, come il rifiuto, da parte dei giocatori della nazionale maggiore di giocare le qualificazioni ai mondiali contro Ungheria, Andorra o Polonia.
Siamo tutti consapevoli che sino al prossimo settembre, quando la nazionale tornerà in campo, la situazione rischia di peggiorare o di ripetersi. Finché non ci saranno conseguenze dirette per coloro che pensano sia giusto insultare qualcuno per il colore della pelle, queste persone continueranno a credere di poterla fare franca facendo quello che fanno. Mi piacerebbe leggere una nota della FA che dicesse un qualcosa come: 'Contro l’Andorra, a Wembley, il 5 di settembre i giocatori di colore che rappresentano l’Inghilterra hanno deciso di non mettersi a disposizione e, per solidarietà, neanche i loro compagni di pelle bianca faranno lo stesso'".
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