IL SEPARATISMO E LA SUPERCOPPA

Supercoppa di Spagna, l’autarchia dei baschi e la prima espulsione al Barcellona di Messi

Redazione DDD

Il Bilbao ha solo giocatori baschi, ecco perchè la vittoria nella Supercoppa "di Spagna" diventa motivo di orgoglio al di là del calcio

di Vanni Zagnoli -

La Supercoppa di Spagna, decisa ai tempi supplementari da Inaki Williams, per l’Athletic Bilbao, lascia in eredità la terza volta dei baschi, in questo trofeo, la loro capacità di spezzare il dominio di Barcellona e Real Madrid e magari Atletico Madrid, negli albi d’oro dei 4 trofei iberici. In realtà la Supercoppa è quella dove più spesso il monopolio si è spezzato, nel 2019 vinse il Valencia.

I biancorossi sono un unicum, hanno quasi tutti giocatori baschi, nella storia, e una netta prevalenza anche oggi. Ogni vittoria dei biancorossoblù esalta i separatisti, gli Euskadi, appunto Paesi Baschi, fortunatamente da anni la situazione politica è tranquilla. Resta il budget molto più basso, rispetto ai principali club spagnoli.

E poi la prima espulsione al Barcellona di Messi, dopo 753 partite. Ne aveva presa solo una in nazionale, nella finale del 2019 di copa America, per il terzo posto, l’Argentina fu comunque bronzo, sul Cile. Per rendere l’idea del fairplay di Messi, il suo grande rivale Cristiano Ronaldo è stato espulso sette volte, in carriera: due con il Manchester United, quattro con il Real Madrid e una con la Juventus.