Tevez nei guai, denunciato dai manager argentini: “Non ha le carte in regola per allenare”

di Matteo Murru -

Carlitos, a detta di un gruppo di dirigenti e allenatori argentini non avrebbe i permessi in regola per praticare la professione di allenatore. L’Apache avrebbe violato gli articoli 172, 173 e 247 del codice penale e sarebbe colpevole di usurpazione del titolo.

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Una battaglia questa, portata avanti dall’allenatore-avvocato, Gustavo delle Piane. L'avvocato presta consulenza a più di ottomila allenatori in tutto il Paese ed è anche allenatore da 15 anni. "Comprendiamo che il corso è iniziato nel 2021 e dura almeno tre anni, per cui dovrebbe ricevere l'attestato necessario almeno nel 2023", ha spiegato a proposito della radice della presentazione giudiziaria fatta.

Tevez avrebbe iniziato a frequentare il corso per il brevetto da allenatore nel 2021 finendo tutto nel giro di 1 anno, quando il corso prevede per l'appunto 3 anni di durata. Un caos che non si sarebbe venuto a creare se Tevez avesse firmato come "assistente" anziché allenatore. "Porteremo avanti azioni legali, non abbiamo nulla contro di lui o contro il Rosario, ma vogliamo che le regole siano rispettate", ha aggiunto Salvador Ragusa, storico collaboratore che ha lavorato in Argentina per oltre 30 anni e che si è schierato contro Carlos Tevez.