Tottenham-Arsenal, il North London derby e la lunga e costosa scommessa sui nuovi stadi dai costi esorbitanti

Il North London derby di questo fine settimana è proprio il tipo di occasione per la quale è stato costruito il nuovo stadio del Tottenham Hotspur. Si tratta di una operazione  da 1,2 miliardi di sterline (1,5 miliardi di dollari) fatta dal club nel tentativo di emergere definitivamente emergere dall'ombra dell'Arsenal, qualcosa che è stato raggiunto in misura considerevole sotto Mauricio Pochettino sul campo e che ora gli Spurs stanno cercando di replicare anche fuori. Il Tottenham ha fatto una scommessa calcolata nel procedere con il progetto, proprio come ha fatto l'Arsenal quando ha decretato il piano per lasciare Highbury nel 1997. Entrambi i club stavano cercando di posizionarsi all'avanguardia del calcio inglese e credevano che investire nel proprio impianto fosse l'opzione più praticabile . Tuttavia, un cambiamento di paesaggio nei primi anni 2000 ha messo a fuoco la decisione dell'Arsenal quando una nuova ondata di proprietari con fondi illimitati ha diluito l'importanza delle entrate della giornata nel successo di un club.

"Nessuno di noi pensava che avremmo sofferto l'incredibile angoscia che abbiamo vissuto durante i lavori", ha detto il presidente del Tottenham Daniel Levy poco dopo l'apertura dello stadio nell'aprile 2019. È stato, in un certo senso, un miracolo che lo stadio è stato solo ritardato sei mesi, visti gli ostacoli che gli Spurs hanno dovuto superare durante una lotta di 18 anni per completare la costruzione. Inizialmente, il Tottenham aveva previsto che la sede sarebbe costata 400 milioni di sterline (505 milioni di dollari), solo un'ombra in più rispetto ai 390 milioni di sterline (493 milioni di euro) che l'Arsenal ha speso per l'Emirates nel 2006. Tuttavia, una serie di ritardi innescati da una miriade di ragioni ha fatto triplicare i costi.  Il Tottenham Hotspur Stadium può vantarsi di essere la migliore arena del calcio mondiale, ma ad un costo altissimo. Levy ha convertito il debito di 525 milioni di sterline (660 milioni di euro) in obbligazioni con scadenze scaglionate tra i 15-30 anni, vanificando la prospettiva di dover rimborsare 637 milioni di sterline 805 milioni di euro) in prestiti il ​​prossimo aprile. Fonti hanno riferito a ESPN che Levy si è assicurato un tasso di interesse "incredibilmente basso" durante il rifinanziamento e che una somma di 25 milioni di sterline (32 milioni di euro) è stata messa in sicurezza per i trasferimenti estivi dei giocatori

La combinazione di difficoltà interne e circostanze estranee ha fatto crollare l'Arsenal per anni, ed è difficile non pensare che lo stesso possa accadere a Spurs. La dipendenza dei Gunners dalle vendite dei giocatori è un minaccioso avvertimento per i loro rivali del nord di Londra. Lo stadio sarà in silenzio questa domenica nel derby a porte chiuse, ma quell'avvertimento verrà ascoltato in lungo e in largo.