Tottenham, lo sfogo del presidente Levy: “Mi apprezzeranno quando non ci sarò più”

Il presidente del Tottenham, Daniel Levy, ha partecipato di recente al podcast di Gary Neville e si è aperto a dichiarazioni esclusive. I due hanno parlato di molti argomenti, ma uno dei principali è stato lo stadio, dato che l'intervista è stata registrata al suo interno.

Levy, il presidente incompreso del Tottenham

Una delle dichiarazioni più forti è stata proprio su di sé: “È una di quelle situazioni in cui sono sicuro che, quando non ci sarò più, riceverò il merito,”. Il presidente ha parlato apertamente sia delle scelte tecniche che dell'eredità che lascerà una volta che non sarà più a capo dell'organizzazione. Queste sono state le sue dichiarazioni: “Questo stadio è un simbolo del Tottenham Hotspur sulla mappa globale. È fantastico per la comunità locale, l’occupazione che stiamo generando grazie a questo stadio. Il fatto che altri club stiano cercando di copiarci dovrebbe essere un segnale che forse abbiamo davvero fatto qualcosa di coraggioso e giusto". 

Lo stadio degli Spurs è uno dei più moderni, se non il più moderno d'Europa, perfino Tomori l'ha definito uno degli stadi più belli in cui ha giocato. Al suo interno sono presenti negozi, camere di lusso, un birrificio, spogliatoi moderni con led e ogni tipo di comfort, e molto altro ancora. Una delle chicche mostrate all'interno dell'intervista è  stata sicuramente la cabina privata di Harry Kane, la "Suite 412". La leggenda del club è attualmente in forza al Bayern, ma ha una clausola per tornare alla fine del suo contratto con i bavaresi.  La stanza privata contiene una cucina,una televisione, un divano e una vista privata con un accesso a dei posti privati direttamente nello stadio. Senza nessun dubbio gli Spurs hanno una casa incredibile e le basi per un futuro radioso ci sono tutte, nonostante gli obiettivi della squadra siano alti.

Le dichiarazioni sul piano tecnico

Il presidente ha spiegato le ragioni dell'esonero del loro precedente allenatore e ha rivelato dei retroscena sulla scelta di Frank come sostituto: “Ogni volta che nomini un allenatore, credi sempre che sia la scelta giusta,” ha detto Levy. “Servono molti ingredienti perché funzioni davvero. Thomas è una persona altamente intelligente, ha un modo fantastico di comunicare.” “Sarà ottimo nello sviluppare sia i giovani che i giocatori più esperti, rendendoli migliori. Ha capito lo stile di calcio che vogliamo praticare. Non gli abbiamo detto: ‘Devi vincere il campionato quest’anno’. Vogliamo solo competere al massimo livello".

Levy ha dichiarato apertamente che gli obiettivi della squadra nei prossimi anni sono la vittoria della Premier e della Champions League. Sa che il percorso non è facile ma lui non vuole nascondersi, per questo ha rivelato che la vittoria dell'Europa League non è bastata a Postecoglu per meritare una riconferma.