A San Siro finisce in parità Milan-Roma: quasi sette anni dopo l’ultima volta, sempre di lunedì sera…

di Valentino Cesarini -

"Nella prima gara di nuovo a porte chiuse causa Covid, Milan e Roma regalano spettacolo e gol: ben 6, con continui capovolgimenti di fronte, rigori molto dubbi e una gara vietata ai deboli di cuore. Finisce 3 a 3, ma gli applausi vanno ad entrambe le formazioni.

"Per il Milan niente fuga scudetto? Mah, onestamente nessuno in casa rossonera pensa al tricolore dopo il sesto posto dello scorso anno, ma l’obiettivo è quello di lottare con le altre squadre per un posto fra le prime quattro. Ripetiamolo: non sarà facile, perché le avversarie sono moltissime.

"Il Milan che proprio in mattinata perde Donnarumma e Hauge per il covid, fa esordire dal 1’ Tatarusanu, classe 1986. Il portiere rumeno non giocava una gara dal 2 febbraio quando indossava la maglia del Lione e si vede sin dalle prime battute che è un po' “arrugginito”, complice anche un errore abbastanza grossolano in occasione del momentaneo 1 a 1 di Dzeko.

"Il Milan viene trainato dal solito Zlatan Ibrahimovic, autore di una doppietta e che in occasione dei gol realizza due piccoli record personali. Il primo è che a 39 anni e 23 giorni il giocatore più anziano a segnare alla Roma, l’altro è che realizza il goal più veloce da quando indossa la maglia rossonera (1'48’’).

"I rossoneri hanno realizzato almeno due reti per 11 partite di fila, considerando tutte le competizioni, eguagliando il record registrato nel 1959.

"A proposito di numeri e curiosità: decima partita giocata a San Siro fra le due squadre e primo pareggio, dopo sei successi rossoneri e tre giallorossi.

"Il pareggio mancava dal 16 dicembre 2013 quando il match finì 2 a 2, mentre è la prima volta che si registra un 3 a 3 fra le due squadre a San Siro.

"Capitolo rigori? Servirebbe una notte intera per spiegare il tutto, ma sia quello assegnato alla Roma, che quello al Milan sono sembrate “decisioni errate”. Ma come sbaglia un giocatore o un portiere, può sbagliare anche un arbitro. Ma resta la prova incolore del fischietto triestino.

"Detto ciò, il Milan deve continuare a lavorare e a cercare di migliorarsi perché dopo la gara di giovedì a San Siro contro lo Sparta Praga di Europa League, i rossoneri saranno impegnati domenica all’ora di pranzo sull’ostico campo dell’Udinese, avversario duro e difficile.