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BENEVENTO, ITALY - MAY 09: Kamil Glik of Benevento Calcio stands disappointed after the Serie A match between Benevento Calcio and Cagliari Calcio at Stadio Ciro Vigorito on May 09, 2021 in Benevento, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Una diatriba quasi senza precedenti quella successiva al match dello scorso 9 maggio fra Benevento e Cagliari. Una sfida decisa, secondo i campani, dalla discussa scelta arbitrale di Doveri, che prima assegna un calcio di rigore al Benevento, poi lo toglie dopo il consulto VAR richiesto da Mazzoleni. Il resto è noto: si parte infatti dalle fortissime dichiarazioni del presidente Vigorito (“vogliono favorire le squadre del nord”) fino ad arrivare alle interrogazioni parlamentari, ma ora ci va di mezzo anche la birra.
Conosciamo tutti la nota birra sarda Ichnusa, bevanda che il titolare di un locale, Giuseppe Mignone, ha deciso di non servire più. Il motivo è presto detto: Giuseppe è super tifoso del Benevento, mentre la birra è il simbolo della terra sarda, e quindi del Cagliari. Queste le sue parole: “Dopo tutto quello accaduto nel match, dopo i vari insulti arrivati dalla Sardegna, dopo che il sindaco di Cagliari brindava alla loro salvezza e alla nostra retrocessione, siamo arrivati ad una conclusione. L’Ichnusa bevitavell vuje”. In arrivo una nuova birra…
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