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ITALIA-LITUANIA 7-0

Come nel 2018…al Mondiale sono pronte ad andarci le azzurre!

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Gran bella serata, con la regia del Parma calcio e della Figc

Redazione DDD

di Vanni Zagnoli -

Le donne possono fare meglio dei maschi e qualificarsi al Mondiale senza spareggi. E’ il verdetto di Parma, del 7-0, sulla Lituania, vittoria scontata ma la grande sorpresa arriva dalla Romania, capace di fermare la Svizzera, che era stata capace di vincere a Palermo per 2-1, all’andata. Si gioca martedì e le azzurre devono imporsi, non importa lo scarto, a differenza di quanto sarebbe accaduto se le elvetiche non fossero state bloccate. Si può fare, perché l’Italia comunque è superiore alle rossocrociate, poi eventualmente a settembre ci sarà da vincere in Moldavia e contro la Romania, avversarie inferiori. Al Tardini, dunque, sblocca in avvio Arianna Caruso, romana della Juve, l’unica titolare non nel gruppo mondiale di tre anni fa. La triestina Sara Gama va al tiro due volte da fuori, gioca molto staccata dietro, chiede di aumentare il ritmo e uscirà all’intervallo.

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Cappellini, bandiere, cori che ogni tanto partono, il clima è da dopo Europeo maschile, non da eliminazione con la Macedonia. Le accelerazioni azzurre sono interessanti e trascinanti, il raddoppio è su errore difensivo delle gialloblù, su cross da sinistra, segna Valentina Bergamaschi, esterno destro del Milan a tutta fascia, teoricamente difensivo. Le gialloblù sono fragili sulla destra, Cernoia sfonda, la difesa non libera e arriva anche il tris grazie alla determinazione sotto porta di Arianna Caruso. Discoteca all’intervallo, come in tanti eventi, e iniziativa della Figc contro il razzismo. Nel secondo tempo arriva anche la punizione magistrale di Valentina Cernoia.

Applausi ai cambi, si affaccia Maria Luisa Filangeri, palermitana di Partinico, del Sassuolo, una delle tante giovani convocate da Milena Bertolini. Una traversa, la spinta non si affievolisce, arriva la rete anche di Daniela Sabatino, quasi 37enne, in gol dal 2000. Le donne sbocciano prima, lei aveva 15 anni quando già incideva in serie A, da allora il livello è aumentato e di tanto. Non quello della Lituania, trafitta di nuovo da Bergamaschi. Il 7° è di Tatiana Bonetti, si scatena nell’esultanza perché è il primo in nazionale e ogni volta scatta “Un amore così grande”.

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