derbyderbyderby calcio italiano Cremonese, Nicola: “Il Palermo? Dobbiamo farci trovare pronti nella testa”

A CREMONA ARRIVANO I ROSANERO DI FILIPPO INZAGHI

Cremonese, Nicola: “Il Palermo? Dobbiamo farci trovare pronti nella testa”

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A due giorni dal 32esimo di Coppa Italia col Palermo, il tecnico grigiorosso ha parlato in conferenza stampa analizzando il momento della squadra, il lavoro svolto nel ritiro e le sue aspettative per la prima uscita ufficiale allo Zini
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Davide Nicola prima di Cremonese-Palermo: "Il nostro percorso inizia da qui"

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Sabato 16 agosto, alle ore 21.15, allo Stadio Zini di Cremona andrà in scena Cremonese-Palermo, gara valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa. La partita sarà trasmessa in chiaro su Italia 1 e in streaming su Mediaset Infinity e Sportmediaset.it. Chi passerà il turno affronterà la vincente di Udinese-Carrarese. A due giorni dell’incontro, il tecnico grigiorossoDavide Nicola ha parlato in conferenza stampa, tracciando il bilancio della preparazione e fissando gli obiettivi. Di seguito le sue parole riportate dai colleghi di cuoregrigiorosso.com.

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Esordio allo Zini e bilancio del primo mese

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"C’è grande curiosità di esordire nel nostro stadio, sarà un piacere. Curiosità che è legata anche alla verifica del lavoro svolto fin qui dopo un mese esatto di lavoro. La prima settimana ci siamo conosciuti, poi altre tre di grande lavoro. Ringrazio i ragazzi perché non è mai scontato vedere professionisti che si mettono così a disposizione. Noi dobbiamo sempre fare del nostro meglio in qualsiasi impegno ufficiale. Dobbiamo avere costantemente fame. Questo è uno degli aspetti più difficili da allenare. In questo mese l’ho vista".

Moduli e principi di gioco: flessibilità come chiave

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"I giocatori, che ho avuto modo di conoscere, venivano dalle idee dell’allenatore precedente. Io ho valutato ciò che sarà necessario sia a livello difensivo che offensivo per essere competitivi nella nuova categoria. Il sistema di gioco è chiaro. Disponiamo di grande flessibilità per difendere e costruire a tre, quattro e cinque. Controllare l’ampiezza e essere efficaci anche contro squadre che giocano tra le linee è l’obiettivo principale. I giocatori stanno assimilando bene, anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Andremo sempre più nel dettaglio".

L'importanza della Coppa Italia per Nicola

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"No, è un impegno ufficiale. Sappiamo di essere ancora in costruzione ma il lavoro svolto fin qui ci permette di onorarlo al meglio, non solo per la gente ma anche per ambizione personale. Con coraggio, organizzazione, costanza: dobbiamo farci trovare pronti nella testa e nel cuore, il nostro percorso inizia da qui".

Il Palermo di Filippo Inzaghi: un test vero per la Cremonese

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"Menomale, anche perché il prossimo lo sarà ancora di più. È importante per confrontarci con un impegno vero. Inzaghi è un vincente per la categoria e potrebbe esserlo anche per altre. La squadra è molto forte e ha giocatori da A, come noi. Loro sono un po’ meno in costruzione ma avranno le stesse ambizioni. Bene che non sia semplice, le cose facili non ci piacciono".

Entusiasmo e abbonamenti da record

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"Chi fa il nostro lavoro vive per per l’impegno reale, per tutto ciò che è determinante per il proprio percorso. L’importante sarà confermare alcune certezze: l’atteggiamento, la fame di superare ogni difficoltà, il coraggio di dimostrare. È ciò su cui lavoriamo quotidianamente".

Sernicola e la sperimentazione tattica

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"Io ho cercato di conoscere i giocatori e metterli nei ruoli per loro migliori secondo me. Sernicola è un esterno ma per me può fare anche quella posizione. Ho preferito metterlo lì anche per sperimentare i nuovi esterni. Non è scontato dimostrare subito una certa solidità. Ciò non toglie che siamo in costruzione e ciò che succederà da qui a fine mercato non sono in grado di predirlo".

Vazquez: posizione e assenza alla prima

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"Io credo di aver definito nella mia testa le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Su Franco mi sono già espresso, ha il calcio nella testa. È chiaro che può offrire il meglio in una posizione più avanzata: trequartista sotto una o più punte. Può giocare anche da seconda punta. Può modificare l’assetto in corso d’opera interpretando lo spazio. Non lo avremo nella prima partita e valuteremo chi possa interpretare il suo ruolo".

Giovani, mercato e identità

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"Sono molto molto contento di avere tanti 2003. Giocatori che uno staff tecnico ambisce ad allenare e valorizzare. Hanno tutte le carte in regola per imporsi con continuità. A loro vanno aggiunti giocatori chiave, l’ossatura che possa aiutarli. Chi è arrivato è chi volevamo arrivasse. Ovviamente non siamo completi, ma non vogliamo scegliere per scegliere. Serve chi abbia davvero voglia di far parte di questo contesto. Vogliamo sbagliare il meno possibile".

Aspetto mentale in vista del Milan a San Siro in campionato

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"Subire alti e bassi emotivi sulla base dei risultati vorrebbe dire non essere un atleta di alto livello. Quando credi in quello che fai, alla lunga raccogli. Superare il Palermo sarebbe un piacere per i tifosi, ma un appagamento momentaneo per noi. Ci aiuterebbe a lavorare con ancora più passione, ma lo stesso accadrebbe con un risultato negativo. Io gioisco quando le cose non vanno, perché cambiandole posso ottenere ciò che voglio e non viceversa".

Tatticamente un cantiere? Solo nei numeri

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"Tatticamente non siamo un cantiere. Lo siamo a livello di interpreti, numericamente, dal punto di vista di chi potrebbe arrivare e partire. Le nostre idee, invece, le abbiamo sperimentate quotidianamente fin dal primo giorno. Certo, non si ottiene efficienza massima in modo immediato, però potremo vedere già buone indicazioni".

Gerarchie sugli esterni? Non ancora definite

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"No, non siamo tanti. Barbieri ancora per poco non sarà a disposizione. Abbiamo Zerbin, Mussolini, Pezzella, lo stesso Sernicola. Terracciano no, è stato preso per un ruolo preciso. Sicuramente il principio di gioco è chiaro, ma non è l’unico".

Il punto sul nuovo attaccante

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"Io vedo lavorare la società in una maniera incredibile. C’è grande sinergia per valutare profili con certe caratteristiche. C’è voglia di proporre non solo giocatore da rilanciare, ma anche da valorizzare. Il primo impegno è importante per tutti. I convocati scelti lo sono perché al momento li valuto come i migliori interpreti per la nostra idea. Voglio che il pensiero sia di dover dimostrare di meritare la categoria. Preferisco concentrarmi su chi c’è ora".

Infermeria: solo Barbieri ko

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"Solo una botta per Barbieri, sarà con noi a inizio settimana, al massimo la prossima".

La designazione arbitrale di Cremonese-Palermo

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Il direttore di gara designato è Andrea Zanotti di Rimini, assistenti Marco Belsanti di Bari e Simone Biffi di Treviglio. IV ufficiale Matteo Marcenaro di Genova. Al Var Gianluca Aureliano di Bologna, assistente al Var Emanuele Prenna di Molfetta.