Da Tottenham-Wolves del 1972 alle finali di Manchester, Parigi e Milano: quando le eurocoppe sono tutte un derby

di Simone Balocco -

Il 28 maggio 2003 è stata una data importante per il calcio italiano: ad Old Trafford si sfidarono, nella finale di Champions League, per la prima volta nella storia, due squadre italiane, il Milan e la Juventus. A trionfare furono i rossoneri 3-2 dopo i calci di rigori: decisivo l'ultimo penalty siglato da Shevchenko spiazzando Buffon. Sesta vittoria per i rossoneri, quinta finale persa per i bianconeri su sette fin lì disputate. Quello fu il punto più alto del nostro calcio: dopo di allora entrammo in crisi e la coppa dalle grandi orecchie è arrivata solo altre due volte in Italia. Quello però non fu l'unico derby in una finale di Champions League: il primo si giocò a Parigi il 24 maggio 2000 e vide di fronte le spagnole Real Madrid e Valencia. In totale, si sono disputati sette derby nazionali nelle finali della coppa europea più bella ed affascinante.

Ma a dire il vero non fu quel 2003 il punto più alto del nostro calcio, ma bensì il 1990 e non solo perché il nostro Paese organizzò i Mondiali di calcio. In quel 1990 le squadre italiane vinsero tutte le coppe europee: il Milan la Coppa dei Campioni e la Supercoppa europea; la Juventus la Coppa UEFA; la Sampdoria la Coppa delle Coppe. In particolare, le finali di Coppa UEFA e Supercoppa europea furono due derby: Juventus-Fiorentina, Milan-Sampdoria. Per chiudere in bellezza la stagione, il 9 dicembre 1990 il Milan vinse anche la Coppa Intercontinentale sconfiggendo i paraguaiani dell’Olimpia Asuncion. I rossoneri di Arrigo Sacchi in due stagioni avevano fatto un clamoroso bis in tre coppe internazionali diverse.

Dopo il 2003, come detto, il nostro calcio entrò in crisi e negli anni siamo stati superati da Premier League, Liga spagnola e per sei stagioni (dal 2012/2013 al 2017/2018) la Bundesliga ha inviato in Champions quattro squadre togliendone una alla nostra Serie A . Analizziamo i due derby del 1990, partendo in ordine di tempo: Juventus-Fiorentina. Non fu però il primo derby fra due squadre dello stesso Paese in una finale di Coppa UEFA, ma il terzo: il primo fu nel 1972 tra le inglesi Tottenham e Wolverhampton ed il secondo, nel 1980, tra i tedeschi occidentali dell'Eintracht Francoforte e del Borussia Mönchengladbach. In quella stagione, la Juventus di Zoff eliminò in successione i polacchi del Górnik Zabrze, i francesi del Paris Saint Germain, i tedeschi orientali del Karl-Marx-Stadt e nei quarti e in semifinale i tedeschi occidentali dell'Amburgo e del Colonia. La Fiorentina di Ciccio Graziani ebbe la meglio su Atlético Madrid, Sochaux, Dinamo Kiev, Auxerre e Werder Brema. Se le due squadre italiane fossero state eliminate in semifinale, la finale avrebbe visto un derby tedesco occidentale.

La Juventus dopo tredici anni raggiungeva la finale di Coppa UEFA (dopo la vittoria nel 1976 contro l'Athletic Club Bilbao), mentre la Fiorentina era alla sua prima finale in quella coppa e fu la prima a distanza di 28 anni da quella persa in Coppa delle Coppe contro l’Atletico Madrid successiva alla vittoria dell’anno precedente contro i Glasgow Rangers. La finale fu in partite di andata e ritorno: l'andata venne disputata il 2 maggio a Torino e vinsero i bianconeri 3-1, il ritorno due settimane dopo allo stadio “Partenio” di Avellino perché lo stadio “Franchi” era indisponibile per la ristrutturazione per i Mondiali e quello di Perugia (dove aveva sempre giocato in Europa) era stato squalificato per intemperanze dei tifosi viola. La scelta fu criticata perché lo stadio irpino fu tutto bianconero, avendo la Juventus in quella zona della Campania numerosi tifosi. Finì 0-0 e la Juventus di Zoff quella stagione fece un incredibile double vincendo anche la Coppa Italia. Dino Zoff divenne il primo a vincere la Coppa UEFA sia da giocatore sia da allenatore mentre Stefano Tacconi e Sergio Brio entrarono nella ristretta elite di calciatori vincitori di tutte le coppe europee per club. La Juventus, inoltre, raggiunse Liverpool, Borussia Mönchengladbach, Tottenham, Real Madrid e Goteborg con due vittorie in Coppa UEFA.

La Fiorentina divenne la seconda squadra europea a perdere almeno una finale in tutte e tre le coppe europee (nel 1957 in Coppa dei Campioni, nel 1962 in Coppa delle Coppe e ora in Coppa UEFA). Fino a 1999, la finale di Supercoppa europea vedeva sfidarsi la squadra vincitrice della Coppa dei Campioni e quella vincitrice della Coppa delle Coppe. Dopo l'abolizione di quest'ultima, la sfidante dei campioni d'Europa è diventata quella di Coppa UEFA/Europa League e dal 2000 la finale si disputa in partita unica su campo neutro (fino al 2013 al “Louis II” di Monte Carlo e poi sempre in uno stadio diverso). Il glorioso mese di maggio 1990 del calcio italiano vide vincere il Milan la Coppa dei Campioni, diventando con quattro successi la seconda squadra con più vittorie dopo il Real Madrid, mentre la Sampdoria vinse la Coppa delle Coppe in finale contro i belgi dell'Anderletch. Il Milan era da due stagioni campione d'Europa, dopo le vittorie contro Steaua Bucarest e Benfica, mentre la Samp la stagione precedente aveva perso la finale di Coppa delle Coppe a Berna contro il Barcellona.

Per la prima volta in quindici edizioni, due squadre dello stesso Paese si sarebbero affrontate nella finale di Supercoppa UEFA. Il match di andata si giocò a Genova il 10 ottobre e si chiuse sul punteggio di 1-1, mentre il ritorno, giocato il 29 novembre a Bologna perché lo stadio “Meazza” non aveva il campo  in perfette condizioni e vide la vittoria del Milan 2-0. Dopo il 1990, si disputarono altri derby nelle finali in Coppa UEFA (dal 2009/2010 Europa League): tre italiani, uno inglese e due spagnoli. In Supercoppa europea i derby sono stati sei, di cui uno italiano, uno inglese e cinque spagnoli (tre consecutivi). In questi anni Dieci del XXI Secolo, l'Italia è arrivata due volte in finale di Champions League mentre in Europa League il miglior risultato è la semifinale raggiunta dal Napoli e dalla Fiorentina nella stagione 2014/2015: se avessero sconfitto Dnipro e Siviglia, dopo 17 stagioni ci sarebbe stato un altro derby italiano in finale (Inter-Lazio della stagione 1997/1998), ma in finale andarono le due avversarie. Questo XXI secolo, come risultati, è molto deludente dal punto di vista dei successi europei, soprattutto perché tra il 1980 ed il 1999 le squadre italiane vinsero ben 24 coppe europee e questo fa venire il magone rispetto a cosa è oggi il nostro calcio rispetto a tempo fa.

Si dice che non si deve mai vivere di ricordi ma pensare al presente, ma nel calcio i ricordi servono a ricordare chi eravamo e cosa facevano sui campi di tutta Europa un tempo.