Dal 3 dicembre di Brignoli al 3 dicembre di Hauge: Milan, è davvero cambiato tutto

di Valentino Cesarini -

A San Siro contro il Celtic, il Milan va sotto di due goal dopo 14’ e nel mezzo delle reti perde Simon Kjaer per infortunio (domani esami strumentali per capire l’entità e i tempi di recupero). Sembra l’inizio di una serata nera, anzi nerissima, invece questo Milan ci sta stupendo sempre più e riesce a vincere in rimonta per 4 a 2, staccando il pass per i sedicesimi di finale con una giornata d’anticipo grazie anche al successo del Lilla sullo Sparta Praga. A questo punto giovedì prossimo, ore 21.00, sul campo dello Sparta Praga il Milan giocherà solamente per il primo o secondo posto nel girone. In caso di successo nel prossimo match e mancata vittoria del Lilla in Scozia (che però appare alquanto impensabile) i rossoneri si prenderebbero il primo posto del girone e sarebbero testa di serie nel sorteggio dei sedicesimi. Ma al momento l’unica certezza è che il Milan tornerà a giocarsi una gara europea ad eliminazione diretta (esclusi i turni preliminari) a distanza di quasi tre anni dal doppio KO contro l’Arsenal nel marzo 2018.

Il 4 a 2 del Milan, prima volta in Europa che riesce a ribaltare un doppio svantaggio, è firmato da Calhanoglu, Castillejo, Hauge e Diaz. L’unico a non andare a segno degli attaccanti è stato Ante Rebic, che nonostante una buona prova, manca ancora una volta l’appuntamento con la prima rete stagionale, anche se sicuramente arriverà per il croato nelle prossime uscite. Da rivedere la prova di Krunic, che ha regalato il vantaggio al Celtic dopo un clamoroso errore, mentre Donnarumma fra i pali è stato un’altra volta protagonista in positivo con almeno tre interventi salva-risultato. Celtic che continua la tradizione negativa in Europa contro il Milan a San Siro, visto che a parte il pareggio (0-0) nella Coppa Campioni del 1969, gli scozzesi hanno perso le altre cinque volte. Ma soprattutto il Celtic continua anche nelle indigeste trasferte italiane, visto che in tutti i quattordici (compreso oggi) precedenti ha vinto solamente una volta, che risale alla scorsa stagione, quando al 95’ un goal di Ntcham gelò la Lazio nei gironi di Europa League.

Nella giornata del 3 dicembre si è giocato per la diciottesima volta con un ruolino di 11 vittorie, 5 pareggi (fra cui il 2-2 di Benevento con la rete del portiere Brignoli nell’esordio di Gattuso sulla panchina del Milan) e 2 KO per i rossoneri, ma quella di stasera è stata la prima in campo europeo. A questo punto, archiviata la qualificazione al turno successivo, testa al campionato, dove il Milan domenica sarà impegnata al Ferraris contro la Sampdoria, in una sfida temibile e che potrebbe nascondere insidie. Intanto stasera sono tornati in panchina Pioli e il suo vice Murelli che hanno superato il Covid e questa è una bella notizia. Probabilmente (anche se con Ibra non si può dire nulla!) non ci sarà Ibrahimovic, ma lo svedese anche oggi è stato a bordo campo ad incitare i propri compagni. Un leader si vede anche da questi particolari.